Nando De Napoli lancia il Napoli. Il gioco di parole è più che giustificato per un ex d’eccezione che di scudetto se ne intende eccome. In realtà stiamo parlando di un doppio ex. Sì perché il coriaceo centrocampista nato a Chiusano di San Domenico, in Provincia di Avellino, ha indossato anche la casacca del Milan (nel biennio 1992-1994).

Quel Milan che contende ai partenopei le piazze nobilissime della classifica di Serie A. Il 3-1 azzurro conseguito sul campo dell’Atalanta rituffa il caloroso popolo campano nel sogno tricolore che, dalle parti di Fuorigrotta, mancherebbe addirittura da 32 anni. La formazione allenata quest’anno da Luciano Spalletti sta sfornando una invidiabile continuità nell’arco della stagione corrente.

Meglio di Insigne e compagni forse solo i rossoneri. I ragazzi di mister Stefano Pioli hanno stasera la concreta chance di riportarsi a tre lunghezze di vantaggio in vetta con l’eventuale successo a San Siro contro il Bologna. Nei due scontri diretti le contendenti si sono scambiate i favori. Una vittoria per uno e, curiosamente nella circostanza, per la squadra che giocava in trasferta.

Questa lotta per lo scudetto – ha detto ai nostri microfoni De Napoli mi riporta con la mente al 1990 quando con il Napoli di Maradona lottavamo contro il Milan per il titolo. I rossoneri sono compatti e hanno un ottimo allenatore. Sinceramente non mi aspettavo la vittoria azzurra a Bergamo. Spalletti contro l’Atalanta ha messo bene la squadra in campo, nonostante l’assenza di due giocatori fondamentali come Di Lorenzo e Rrahmani. Certamente il Napoli lotterà fino alla fine per lo scudetto“.

L’intervento live di Fernando De Napoli a Radio Radio Lo Sport