Dilemma Inter: Correa o Lautaro a sostegno di Edin Dzeko? Inzaghi, ricatapultato prepotentemente nella lotta scudetto, ci pensa e nutre non pochi dubbi. Il recupero del fantasista ex Lazio, autore di una prestazione più che soddisfacente nel match contro il Verona, pone un interrogativo non banale nel settore offensivo del Biscione.
Nel 2-0 contro l’Hellas Lautaro Martinez ha scontato un turno di squalifica. Questo, ovviamente, ha facilitato la scelta dell’allenatore nerazzurro. Criticità che si ripresenterà invece nella 33° giornata di campionato in casa dello Spezia, venerdì 15 aprile alle ore 19. L’attaccante argentino ha totalizzato fin qui 40 presenze totali (tra tutte le competizioni italiane e internazionali) siglando 16 reti. Il suo rendimento però non ha convinto a pieno l’opinione pubblica pallonara.
La stagione di Joaquin invece, espressamente richiesto dal tecnico per i trascorsi condivisi al capezzale biancoceleste, è stata sovente costellata da infortuni e problematiche fisiche. L’ex Siviglia e Sampdoria tra le altre ha incamerato 27 gettoni con 4 gol all’attivo. In tal senso ricordiamo la performance da urlo dello stesso numero 19 interista nella gara di andata al Bentegodi dove siglò una doppietta nel 3-1 a domicilio di Barella e compagni.
“Lautaro quest’anno ha perso delle occasioni – ha detto ai nostri microfoni Stefano Agresti della Gazzetta dello Sport – nonostante i gol segnati. Però tu sei il centravanti dell’Inter nell’anno in cui va via Lukaku e dovresti diventare il punto di riferimento dei nerazzurri. Dovresti essere quello che si carica la squadra sulle spalle… Abbiamo visto qui a Roma Dzeko e Correa e sono sembrati sempre giocatori incompleti. Il bosniaco un anno segna tantissimo e un altro molto meno, mentre Correa gioca a sprazzi. Certamente Dzeko se sta bene è ancora uno che fa giocare benissimo la squadra“.
