Champions: cose da pazzi. Nella prima delle due semifinali di andata Manchester City e Real Madrid decidono di mettere a dura prova le coronarie dei calciofili incalliti.

Il 4-3 dell’Etihad Stadium è una corsa folle verso il paradiso pallonaro. I britannici partono a tutta con due reti nel giro di dieci minuti scarsi grazie a De Bruyne e Gabriel Jesus. All’altezza della metà di gioco del primo tempo sale in cattedra Karim Benzema. Il francese accorcia le distanze e poi chiude il festival del gol al minuto 88 con un cucchiaio alla Totti su penalty.

Il resto è spettacolo da overdose sportiva. Pregevoli le marcature di Foden e Bernardo Silva per il City e di Vinicius per i blancos. Al Beranbeu ne vedremo sicuramente delle belle nel match di ritorno. Il commento a caldo di Pep Guardiola: “Tutti si sono divertiti, volevamo vincere con maggiore margine ma il 4-3 non è un brutto risultato. Andremo a Madrid a fare la nostra partita. Loro sono il Real, hanno grandi armi in attacco. Quando un allenatore vede la propria squadra giocare così l’allenatore può dire poco sul risultato, anche se è la semifinale di Champions. Loro avranno la loro gente a favore, ma vedremo“.

È stata una bella partita – ha sottolineato Carlo Ancelotti ai microfoni di Sport Mediaset – tutti i tifosi di calcio hanno visto un bello spettacolo, con tanti gol, tanta qualità e anche tanti errori. A vedere il bicchiere mezzo vuoto, abbiamo iniziato malissimo, ma poi abbiamo avuto la capacità di rimanere in partita, reagire, fare tre gol e tenere la qualificazione molto aperta. Al ritorno il nostro stadio ci spingerà“.

Il dibattito sul pirotecnico 4-3 tra City e Real