Il 23 marzo al Grand Hotel Parco dei Principi si terrà la prima assemblea nazionale di Rinascimento Io Apro. Il battesimo della nuova forza politica vedrà come figura chiave Vittorio Sgarbi. A segnare l’embrionale nascita di Io Apro, movimento sostenuto ora dal critico dell’arte Sgarbi, le proteste dei ristoratori contro le chiusure delle attività commerciali dovute alle misure contro il Covid.

Le critiche di Sgarbi nei confronti del Green pass si sono infine concretizzate con il sostegno a Io apro e la nuova avventura politica.

“Domani vi sarà una complicata assemblea con molte persone, come test prima del 23 faccio una prova di forza per vedere che valore ha il mio simbolo. Il movimento “Io apro” ha mostrato coraggio e io sono stato tra i primi loro sostenitori prendendo anche multe da sgherri della Polizia e dei Carabinieri che sono stati tutti sconfessati e le multe annullate perché i tribunali hanno dato ragione a questi ristoratori. Io ho testato il loro coraggio e con loro facciamo alle amministrative. Domani valuteremo che posizioni prendere”

Putin e la guerra in Ucraina

“Putin può essere riabilitato se ha l’intelligenza di fermarsi capendo di aver perso la battaglia dei social, risultando perdente. Prima si ferma meglio è. I bombardamenti sono ridicoli. Il discorso di Zelensky è quello di uno che conosce i social e che è diventato la guida della resistenza grazie a Putin. A lui conviene resistere perché la guerra lo ha fatto diventare un partigiano. La situazione è caotica, l’unica cosa chiara è che Putin appare perdente nella guerra dei social.

Il futuro del centrodestra

“Il centrodestra è costretto a stare insieme. Andare da soli è un suicidio, occorre schierarsi. Un problema è fare la coalizione fin da subito. Il marzo prossimo, con le elezioni, manderemo a casa questi grillini di “m**rda. Gran parte della diminuzione del numero dei parlamentari cadrà su di loro. Nella battaglia sul Green Pass, oltra me, si è schierata solo la Meloni. Abbiamo avuto così ragione che lo hanno ritirato”