Derby della Capitale: panchine a confronto. Sarri VS Mourinho: chi si lascia preferire? Ai microfoni di Radio Radio Lo Sport le Teste di calcio hanno espresso i loro giudizi. Il timone di Lazio e Roma a giudizio.
La scorsa estate, sotto l’ombrellone, i tifosi biancocelesti e giallorossi sognavano i migliori auspici dal punto di vista dei risultati. Il mister ex Napoli e lo Special One erano atterrati in riva al Tevere scortati da un ottimismo incondizionato da Testaccio a Tor di Quinto. Da luglio a settembre nelle strade del Grande Raccordo Anulare serpeggiava un entusiasmo palpitante.
L’autunno ha raffreddato il clima e, in parte, anche gli animi del contesto calcistico capitolino. Il club dei Friedkin al momento viaggia in quinta posizione, in coabitazione con l’Atalanta di Gasperini, a quota 47. Nelle recenti settimane Pellegrini e compagni sembrano aver trovato un equilibrio cercato disperatamente, con alterne fortune, nell’arco dell’intera annata. Giallorossi efficaci più con acuti dei singoli che con una espressione collettiva degna di congratulazioni.
Poco distante il sodalizio del Presidente Lotito, sesto con un solo punto di distacco dai cugini. Luis Alberto e compagni, trascinati dalla vena realizzativa invidiabile di Ciro Immobile, strappano applausi per un gioco a tratti spumeggiante da qualche turno a questa parte. L’ottima prova offerta in casa contro il Napoli, nonostante la bruciante sconfitta, e la successiva affermazione per 3-0 sul campo del Cagliari di Mazzarri hanno esaltato la fluidità delle trame tanto richieste dal trainer toscano.
Questo il menù del prossimo weekend: Udinese-Roma e Lazio-Venezia. Poi la resa dei conti andrà in scena domenica 20 marzo. All’Olimpico si disputerà il derby della verità.
