Spillo Altobelli bacchetta la Nazionale. Il bomber azzurro, campione del mondo 1982 e autore di uno dei gol siglati nella finalissima di Madrid contro la Germania Ovest, non risparmia critiche nei confronti dei ragazzi di Mancini appena esclusi dal Mondiale di Qatar 2022.

La sconfitta contro la Macedonia brucia ancora moltissimo ma, anche secondo l’ex attaccante dell’Inter, costituisce solo l’atto finale di un cammino di qualificazione già compromesso da tempo. I passi falsi al cospetto di Bulgaria, Svizzera e Irlanda del Nord hanno gettato alle ortiche la dose incondizionata di fiducia riposta nel gruppo che l’estate scorsa aveva fatto sognare un paese intero con il trionfo agli Europei.

Il più grande flop nella storia del calcio italiano“. Il virgolettato di Altobelli è una sentenza. Parole che non ammettono repliche. Dure e dirette nei confronti evidentemente della gestione tecnica e dei vertici del pallone nostrano.

L’intervento di Spillo Altobelli ai microfoni di Radio Radio Lo Sport

Mondiali persi già contro Svizzera, Bulgaria e Irlanda del Nord

La Macedonia è stata l’ultima fermata di un percorso negativo. Forse a Palermo non eravamo neanche preparati fisicamente perché si pensava ad altro. Noi abbiamo perso la qualificazione ai Mondiali già con le partite contro la Svizzera e quelle contro Irlanda del Nord e Bulgaria. Contro la Macedonia sono sicuro che i giocatori non pensava a quella partita ma a quella con il Portogallo“.

Immensa delusione azzurra

“E’ stata davvero una grande delusione. Non siamo riusciti a fare un gol alla Macedonia. Penso sia stato il più grande flop della storia del calcio italiano, ancora peggio della Corea. Si giocava in Italia con tanto pubblico e contro una squadra decisamente abbordabile. Come abbiamo osannato questa squadra agli Europei qui bisogna assolutamente criticare. Abbiamo sbagliato completamente il match. Questa non è l’Italia che tutti ci aspettavamo“.

Gravina e Mancini avrebbero dovuto dimettersi dopo la Macedonia

Dopo la sconfitta ho ascoltato con attenzione le parole di Gravina e di Mancini. Io stimo entrambi per quello che hanno fatto agli Europei, ma entrambi dopo la partita dovevano dimettersi. Questo è stato un flop talmente grosso che dovevano dimettersi e poi attendere l’opinione del Consiglio Federale. Il gesto però era obbligatorio“.

Pierluigi Lantieri