Nella nostra epoca vi sono molteplici contraddizioni, anzi potremmo dire che la nostra è l’epoca contraddittoria per eccellenza. Tra queste contraddizioni ve ne è una su cui vorrei richiamare l’attenzione.

Per un verso si dice che siamo entrati nell’epoca della post-verità, nel tempo in cui valgono solo le interpretazioni, il culmine del post-modernismo. Dall’altro verso assistiamo al trionfo di un dogmatismo che si pretende inconfutabile e financo indiscutibile che va sotto il nome di scientismo che pretende di imporre verità indubitabili che poi coincidono sempre da capo con le certezze della scienza o più in generale con quello che chiamiamo l’apparato tecno-scientifico, un combinato disposto di sapere e prassi.

Potremmo dire che postmodernismo relativista e scientismo dogmatico si rovesciano dialetticamente uno nell’altro. Quando la verità viene imposta per legge, bisogna essere certi che non sia verità. La verità se realmente è tale non necessita della forza, della legge e di metodi autoritari per imporsi.

Al contrario il falso che quando si pretende vero e va al potere, deve, per imporre se stesso, delegittimare ogni altra visione delle cose in modo da impedire che la verità possa riaffermarsi. Potremmo altresì si asserire che la verità se è tale, esibendo se stessa, mostra anche il falso.

Abbiamo una serie di esempi grandiosi, di spiriti magni che hanno attraversato la nostra storia. Non è forse vero che Socrate utilizzava il dialogo? Non è forse vero che Cristo utilizzava la forza della ragione e della fede senza imporre dogmaticamente? Non è forse vero che Giordano Bruno utilizzava il logos e non forme di violenza?

Non è forse vero che tutti questi esempi hanno subito loro stessi forme di repressione in nome di verità che in realtà erano falsità che si pretendevano vere e tali da imporsi in maniera autoritaria. Le visioni plurali sono delegittimate con categoria della neo-lingua orweliiano come complottismo, come irrazionalismo, come visioni inaccettabili. Dobbiamo davvero essere preoccupati allorché si cerca di imporre la verità in maniera autoritaria e con la violenza repressiva.

RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano – Con Diego Fusaro