A partire dal primo dicembre inizierà la terza fase della campagna vaccinale: al via la somministrazione della terza dose del vaccino anti-covid. I centri vaccinali già attivi resteranno tali e, nello specifico in Lombardia, si stanno attivando per la somministrazione anche nei grandi magazzini e nelle stazioni della metropolitana.

Guido Bertolaso è il Coordinatore della campagna anti-covid della regione e ai nostri microfoni afferma “credo che la somministrazione di questa dose sia davvero cruciale per garantire quella protezione per passare l’inverno e arrivare tranquilli all’immunità”. Diversa è la situazione in Campania, dove il Governatore Vincenzo De Luca alimenta l’ipotesi di imitare ciò che sta accadendo in Austria ossia di valutare l’attuazione di un ‘lockdown per i non vaccinati’, nel caso in cui le persone si rifiutassero di proseguire con le somministrazioni. A tal proposito il Coordinatore della Lombardia però non insiste e ribadisce l’importanza di “rispettare quelle che sono le indicazioni del Ministero della salute e del CTS e del Generale Figliuolo”.

Ecco l’intervento di Guido Bertolaso in diretta a “Lavori in corso”.

“E’ un’integrazione alla campagna di vaccinazione che ormai sta andando avanti da parecchi mesi.

E’ evidente, ormai lo riconoscono tutti che la copertura immunitaria, soprattutto per certi vaccini dopo un pò di tempo comincia a calare e quindi il rischio di riprendersi l’infezione è alto. Ecco perché bisogna fare la terza dose, ecco perché bisogna farla con Pfizer e adesso con Moderna, come ha detto il Ministero della salute.

Io sono convinto che la somministrazione di questa terza dose durerà di più rispetto a quei 5/6 mesi in cui abbiamo visto che la copertura immunitaria con la somministrazione dei vaccini nella scorsa primavera. Credo che la somministrazione di questa dose sia davvero cruciale per garantire quella protezione per passare l’inverno e arrivare tranquilli all’immunità.

Io sono convinto che serva per tutte le età. Le regioni hanno parecchia libertà, è vero che siamo in emergenza ma il Governo centrale mai ha usato il potere dell’emergenza per limitare le attività delle regioni. La verità è un’altra: non si capisce per quale ragione il Governatore della regione Campania si permette di fare questi discorsi non essendo un medico, un tecnico e avendo una situazione simile a tante altre regioni di Italia. Noi, in Lombardia, siamo convinti che bisogna rispettare quelle che sono le indicazioni del Ministero della salute e del CTS e del Generale Figliuolo. Siamo un paese e dobbiamo fare squadra, non far vedere che c’è uno più bravo. Si vince una battaglia solo quando la squadra funziona insieme e non per separati settori”.