I numeri del contagio supportano le scelte del Green pass? L’attuale sistema della tessera verde si basa sulla capacità del vaccino di limitare la diffusione del contagio. L’assunto alla base della limitazione della socialità dei non vaccinati appare in realtà scricchiolare ad un’analisi attenta dei numeri. Una prima discrasia significativa si concretizza infatti già nel paradosso del rapporto numerico tra vaccinati e contagi.

I numeri di Svezia e India incrinano le sicurezze dei virologi-star. A fronte di un numero di vaccinazioni medio-basso i dati sul contagio risultano invece di molto inferiori a quelli del continente europeo, ma è lo stesso Istituto superiore di sanità a porre in evidenza un significativo paradosso. Secondo i dati dell’ultimo bollettino di novembre dell’ISS infatti dal punto di vista assoluto viene evidenziato come i vaccinati siano numericamente, quanto a ricoveri in terapia intensiva, in numero superiore a quello dei non vaccinati soprattutto nelle fasce più a rischio. Per l’avv. Mauro Sandri non vi sono dubbi, grafici e numeri smentiscono il presupposto alla base del Green pass: i vaccinati sono potenzialmente contagiosi e senza un controllo periodico diagnostico come il tampone maggiormente soggetti ad essere vettori del virus.

L’avv. Mauro Sandri ci ha detto di più in diretta a “Un giorno speciale”

“L’OMS ha lanciato un allarme rosso perché si è reso conto che il continente con il più alto numero di vaccinati è anche il continente con la maggiore diffusione di questo virus. Credo che occorra svolgere qualsiasi tesi avendo un’onestà intellettuale e una chiarezza di dati che le possa supportare. La discriminazione in atto si fonda su un falso scientifico vale a dire che i vaccinati non contagino. La realtà ormai epidemiologica è suscettibile di essere verificata da dati statistici prova l’assoluta necessità che venga immediatamente sospeso qualunque Green pass. Due sono le problematiche: è fondato su un falso scientifico e, ancora più allarmante, il fatto che l’84-85% della popolazione italiana è vaccinata. Se i vaccinati contagiano noi stiamo favorendo la diffusione del virus perché non vengono sottoposti a verifica diagnostica con tampone; facciamo girare delle bombe virarli a cielo aperto a rilascio continuo. Per questo motivo il Green pass è da rivedere subito. Tutti i lavoratori che vengono sospesi perché non si presentano sul luogo di lavoro esercitano un loro diritto in quanto per legge ogni lavoratore può abbandonare il proprio posto di lavoro se questo luogo di lavoro lo mette in una condizione di pericolo della propria salute poiché vi è una coesistenza con vaccinati che non si tamponano. Lo conferma lo studio di The Lancet e di tantissime altre riviste scientifiche”.