Sarri-Lotito: questione di feeling. Prendiamo in prestito il brano di Cocciante per descrivere l’intesa, apparentemente perfetta, tra il patron della Lazio ed il tecnico ex Chelsea e Juventus. Il Presidente ha buttato giù una prima bozza per il prolungamento dell’accordo. Sarri sulle orme di Ferguson nelle stanze di Formello? Possibile.

Ora anche i risultati sul campo iniziano a dare seriamente ragione ai dettami impartiti dal mister toscano. Certo, qualche caduta rovinosa nel cammino c’è stata eccome. Basti pensare ai tonfi di Bologna e Verona. Nelle ultime settimane, però, gruppo e condottiero sembrano aver trovato un punto d’incontro. Una sorta di compromesso tra le peculiarità dei singoli ed il progetto tattico del mentore.

Il cocktail corteggia i palati dei tifosi biancocelesti. Il mix tra bel gioco, concretezza ed equilibrio pare funzionare al meglio. Luis Alberto e Milinkovic sono tornati a sprigionare forza e classe sopraffina. La nuova scoperta di Cataldi al centro della mediana regala al 4-3-3 biancoceleste quel metronomo che mancava, con un Leiva non più freschissimo.

Indubbiamente – secondo Stefano Cieri della Gazzetta dello Sport – sta crescendo il feeling tra Sarri, la squadra e l’ambiente laziale. La squadra è cresciuta nelle ultime settimane. Sono stati sciolti alcuni nodi, soprattutto dopo quel ritiro sul quale qualcuno aveva storto il naso e che invece è stato molto utile. Da questo è nata una Lazio un po’ più equilibrata, sempre sarriana ma non totalmente integralista. Tutto ciò ha portato ai risultati ottenuti nelle ultime quattro partite, coppa compresa. Tra Sarri e la tifoseria direi che è stato amore a prima vista. Sin dal ritiro c’è stato subito grande feeling tra tifosi e nuovo allenatore. Poi è nato un grande rapporto tra allenatore e Presidente. Il probabile prolungamento contrattuale nasce proprio da un’intesa nata quasi spontaneamente tra Lotito e Sarri. Credo si possano porre le basi per un discorso a lungo termine. Ovviamente poi le trattative vanno sempre fatte e compiute“.

Per la Lazio raggiungere la Champions League sarebbe un po’ come vincere lo scudetto. La crescita – ha aggiunto Luigi Salomone de Il Tempo – è continua e abbastanza evidente. Francamente non riesco ad essere dispiaciuto di questa voglia di Lotito di impostare un discorso a lungo termine con Sarri. Il Presidente si fida del mister. Chiaramente questi sono tutti discorsi che possono cambiare da un momento all’altro però, al momento, la voglia di affidare al tecnico toscano un altro ruolo in ottica futura è lampante. A Lotito è piaciuto tantissimo il fatto che Sarri sia un istruttore di calcio. Il Presidente lo vuole tenere all’interno della società perché teme che qualcuno possa portarlo via. Sarri potrebbe essere attratto da questo progetto a lungo termine, sia al timone della squadra che all’interno del club biancoceleste“.

Lotito pensa ad un ruolo da manager per Sarri

Le considerazioni dei nostri esperti

Alessandro Vocalelli

Ora non voglio fare la parte del guastafeste. Mi pare che tendiamo un po’ ad esagerare. La Roma viaggia a 2 punti sotto i biancocelesti e sembra una squadra dilaniata, mentre la Lazio sembra un gruppo in cui tutto va bene. Certamente anche io mi accorgo che ci sono progressi però, prima di fare trionfalismi, la Lazio è quinta. Mi auguro che questa posizione di classifica venga migliorata nelle prossime partite contro Juventus e Napoli. Da queste due gare però potresti uscire anche con qualche punto in meno di quelli che ti aspetti e, in quel caso, torneremo a fare discorsi diversi.

Paolo Cericola

Il discorso con Sarri è allargato, non è solo una questione legata al campo. Lotito vede in Sarri un manager un po’ all’inglese che abbia carta bianca su più ruoli. Tra l’altro, da quello che ho saputo, ci sono dei rinnovi contrattuali all’interno della squadra biancoceleste che non sono così scontati.