Che cosa è questo gruppo dell’economia umanistica? Che cosa è questa “casa dei matti”? Faccio rispondere ad un membro del gruppo Telegram. “Prima della ‘casa dei matti’ mi ero rifugiata in un comfort zone senza interferenze esterne illudendomi che mi bastasse leccare l’immagine ‘pane’ per sentirmi apposto.

Poi inizio un percorso dove ogni step apre un abisso di sensazioni, mi accorgo della voce dell’anima che man mano si espande e sente nel silenzio energie sconosciute. Conoscere se stessi non è facile. Io sento che non posso più rinunciare a questo cammino alla scoperta del ‘d’io’ e della mia felicità“.

Che cosa è l’economia umanistica? Le voci dei miei allievi del gruppo “casa dei matti”, entrati attraverso il mio gruppo Telegram, esprimono alcuni concetti fondamentali per uscire dalla comfort zone, l’economia capitalista, quella nella quale siamo stati allevati come delle pile, in batteria, esattamente come nel film Matrix.

L’espressione “leccare l’immagine pane” si riferisce ad un brano di Sant’Agostino dove si spiega che per un cane non è un comportamento intelligente leccare un pane dipinto su di un affresco o un quadro, piuttosto che rivolgersi al padrone che potrebbe dargli il pane vero. Dunque la differenza tra un mondo metaforico e un mondo fisico.

Nella parole del membro del mio gruppo c’è un elemento fondamentale: un percorso fatto a step per superare l’economia capitalista che attraversa una voce dell’anima la quale si espande attraverso il silenzio, elemento ormai dimenticato dal bailamme dei Talk Show, e l’energia che guida i beni, anche i beni fisici.

Conoscere se stessi non è facile ma è possibile raggiungere la scoperta del “d’io”, capendo che l’obiettivo alla fine è ottenere la felicità. Quel bene del quale, come diceva Boezio, non si può desiderare qualcosa di superiore perché raggiunta la felicità non si può desiderare un bene superiore.

Malvezzi Quotidiani, pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi