L’elettorato sembra aver abbandonato il M5S. I dati delle ultime elezioni locali sembrano aver confermato il trend negativo del Movimento. Gli ultimi appuntamenti elettorali hanno infatti confermato la graduale emorragia di consenso politico. Le vicissitudini interne, gli errori politici, le alleanze ondivaghe hanno scosso un elettorato caratterizzato da una visione variegata e ideologicamente eterogenea. L’ingresso nel governo dell’ex banchiere Goldman Sachs sembra aver definito la metamorfosi completa del M5S.

In cerca di una nuova identità e di un nuovo leader politico, il M5S è stato scosso al suo interno da numerose defezioni e da una significativa moria di voti nelle urne. Da progetto politico alternativo, voce del populismo in salsa italiana, il movimento fondato da Beppe Grillo sembra aver voltato le spalle al progetto politico delle origini per avviare un nuovo corso istituzionale alla corte di Mario Draghi.

Pino Cabras analizza la parabola del M5S con Fabio Duranti ai microfoni di “Un giorno speciale”

“Il movimento M5S è stato per un periodo il partito della crisi, crisi derivata dall’austerity europea che ha fatto morti e feriti. Milioni di persone non ne potevano più, potevano scegliere l’astensione oppure un’offerta politica che alludesse ad una possibile rivoluzione nel modo di trattare la cosa pubblica anche se con modi populisti, a volte rozzi, ma che permettevano di incanalare la rabbia. Quest’ultima è stata portata ad un progetto politico. C’era disegnato un progetto alternativo votato da 11 milioni di persone. Questa avventura è stata sempre accompagnata però al sospetto sui suoi limiti e alla condotta di Beppe Grillo. La rivoluzione era allusa, se ne parlava come di qualcosa sullo sfondo. Nella pratica era un movimento pragmatico, molto confuso in certi casi e a volte la confusione può essere governata per dei fini. C’è stato un enorme tradimento. Grillo ha venduto il governo Draghi dicendo che era diventato grillino, in realtà Grillo è diventato draghiano. Si mi sento tradito come tanti milioni di elettori che non sono andati a votare in queste ultime elezioni.