Apprendiamo che la compagnia aerea teutonica Lufthansa ha aderito ai canoni della catechesi eroticamente corretta e ha scelto di abolire la forma con cui era solita dare il benvenuto a bordo ai suoi passeggeri: “Gentili signore e signori”. Sembra non essere più una forma inclusiva nel quadro del nuovo ordine erotico all’insegna del gender fluid e della moltiplicazione prismatica dei generi. Limitare il saluto a bordo ai suoi signori e signore, trascurando le altre categorie di genere, non era possibile. Così la compagnia teutonica si è adeguata al nuovo ordine del discorso politicamente ed eroticamente corretto.
Mi siano concesse due divagazioni sul tema. Siamo al cospetto delle nuove rivoluzioni ortografiche e delle riforme dell’asterisco propugnate dalla “new left liberista post-moderna” e nemica delle classi lavoratrici.
Tale “new left post-moderna”, avendo abbandonato i lavoratori, si reinventa in lotte meno impegnative che non mettono in discussione i rapporti di forza e nemmeno li menzionano. Così, mentre i lavoratori vengono massacrati dall’ordine neo liberale e dalle sue riforme “de-emancipatiche”, le sinistre arcobaleniche non hanno nulla da eccepire, se non nel fatto che debbano essere chiamati lavorator* per rispetto dell’identità di genere. Il patronato cosmopolitico ringrazia e continua a gestire la sfera del sociale, dell’economia e del lavoro, lieto che le sinistre abbiano abbandonato la lotta per il lavoro e si occupino delle rivoluzioni dell’asterisco e delle riforme delle regole ortografiche.

In secondo luogo non deve sfuggire come la produzione del neutro globale e la disarticolazione di ogni confine rientri a pieno nella logica illogica del nichilismo tecnico-capitalistico. Quest’ultimo, per poter saturare le coscienze, deve abbattere ogni confine reale o simbolico, in modo che tutto senza esclusione sia all’interno del capitale e delle sue pratiche di sconfinamento. Per questo motivo propugnano la neutralizzazione, ossia l’ibrido, il disidentificato, ciò che privato dell’identità e che potrà poi essere riempito dall’identità di consumo scelta dal fanatismo economico e dai suoi pretoriani senz’anima. Per questo è così importante difendere chi siamo, i nostri confini culturali e biologici, comunitari e nazionali, di genere e di specie, per impedire che vengano profanati dall’avanzata sconfinante del turbo capitale senza frontiere, che necessita dell’ibrido, fluido, del senza confini, in modo che nulla possa resistere alla sua avanzata.

RadioAttività, lampi del pensiero con Diego Fusaro