Cara Lazio, cosa fai con Lazzari? L’incipit di questa lettera è chiaro. Dalle parti di Auronzo di Cadore quello del laterale ex Spal sembra essere un caso alquanto spinoso.

Il ragazzo, sempre disposto al sacrifico e al massimo impegno negli allenamenti, sembra però ancora distante dai dettami tattici insegnati da Maurizio Sarri. L’esigenza della società biancoceleste, come per tanti altri club, rimane quella di cedere qualche pezzo forte per rimpinguare le casse.

Chi verrà sacrificato dalla torre laziale? Il nostro inviato Paolo Cericola prova a fare il punto della situazione

“Sul caso di Lazzari noi ne abbiamo parlato praticamente per primi. Il problema Lazzari è abbastanza evidente. Il ragazzo si sta impegnando tanto. Dal punto di vista dell’attenzione e della dedizione sul terreno di gioco non gli si può veramente dir nulla. A me dà l’impressione che, nel leggere alcune smorfie o alcuni atteggiamenti, si stia impegnando in un ruolo che non sente suo. Quindi, dato che l’indice di liquidità va in qualche modo sbloccato, non vorrei che poi alla fine sia Lazzari a sbloccarlo”.

Queste le sensazioni delle Teste di calcio

Alessandro Vocalelli

Lazzari è uno dei 4-5 punti di forza della Lazio. In questi due anni è stato un giocatore che ha rappresentato l’elemento di velocità nel gioco biancoceleste. Tutti noi abbiamo detto che uno dei punti di forza di questa squadra è stato Lazzari. Da 10 giorni sento dire che almeno uno deve partire. Il dubbio che, alla fine, Lazzari parta perché non è riuscito ad adattarsi sembra esserci e a me sembra una sconfitta per la Lazio.

Luigi Ferrajolo

Qui però c’è un motivo tecnico. Lazzari non può continuare a giocare come ha fatto fino alla scorsa stagione. Quindi o gioca al posto di Felipe Anderson oppure fa il terzino. Poi se la Lazio vuole venderlo o no questo non posso saperlo. L’arrivo di Sarri ha provocato un cambiamento tattico che prevede o l’adattamento del giocatore o un cambio di schema da parte del mister. Quest’ultima ipotesi credo sia da escludere.

Furio Focolari

Io, a dire il vero, sono ancora fiducioso. Il fatto che Cericola ci dica che Lazzari si impegna è importante. Credo che poi, con le partite vere, tutto sarà più chiaro. Sarri è un uomo di calcio, non può preferire quelli più scarsi a quelli più bravi. E’ impossibile. Quando un giocatore titolarissimo e coccolato dall’allenatore precedente, il rischio è che perda la voglia. Questo invece non sta succedendo. Non è possibile che giochi Hysaj e non Lazzari: è contro natura. Magari alla lunga il mister avrà ragione, ed allora diremo bravo a Sarri