Nuovi dati negativi da Israele sulla capacità del vaccino di frenare il contagio. Il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, conferma la minore efficacia del siero Pfizer sulle nuove varianti Covid-19. Dalle colonne del The Jerusalem Post rimbalzano le criticità della campagna vaccinale israeliana nel contenere il contagio. Le dichiarazioni di Bennett saranno destinate ad avere un forte eco anche in Italia dove è in corso di valutazione l’obbligo del Green Pass. Il caso d’Israele, iniziale modello di riferimento per il contrasto alla pandemia, pone nuovamente sotto la lente d’ingrandimento i limiti del meccanismo del patentino vaccinale.

I dati ufficiali d’Israele evidenzierebbero infatti in modo chiaro la vulnerabilità al virus anche dei vaccinati. Le indicazioni ricavate dal modello israeliano e confermate dal Primo Ministro d’Israele mostrano la possibilità di coloro che si sono sottoposti alla vaccinazione di poter comunque contrarre e dunque diffondere l’infezione. Analizzando la dinamica di crescita del contagio israeliano, i numeri statistici ufficiali smentirebbero il criterio della differenziazione tra vaccinati e non vaccinati alla base delle obbligazioni del Green Pass.

Partendo dalle falle del sistema d’Israele evidenziate sulla stampa ufficiale, ai microfoni di “Un Giorno SpecialeAlessandro Meluzzi sottolinea tutte le debolezze del modello italiano e della retorica priva di fondo alla base del Green Pass.

“Gli israeliani sono una caserma e sono stati scelti per essere laboratorio dall’OMS in quanto caserma per la politica vaccinale planetaria, esattamente come l’Italia quando venne sottoscritto di fronte ad Obama con i Dem americani dal Signor Renzi e dalla Signora Lorenzin quel trattato per far diventare l’Italia paese pilota per la politiche vaccinali mondiali.

Mentre gli israeliani possono rivedere il loro giudizio in quanto caserma, gli italiani non avranno reazioni critiche. Pensate alla reazione dei francesi contro il Green Pass. E’ una malattia con un tasso di sopravvivenza del 99%. Ma di che ca**o stiamo parlando? Ho letto di questa Confindustria, non degli imprenditori ma dei “prenditori”, che ha detto di togliere il lavoro a chi non si vaccina. Siamo ad un livello che non credevo di poter vedere: i sindacati che dicono bisogna licenziare i lavoratori. E’ un capolavoro dei Big Pharma. Evviva Soros! Evviva Bill Gates! Evviva a Moderna e Pfizer! Sono dei geni, hanno in mano l’umanità! Bravi!

Se la storia la vincono i popoli queste persone saranno condannate, se la storia la vinceranno le banche e i Big Pharma, saremo “impiccati” noi. Credono di essere il partito di buoni ma dovranno scontrarsi con il partito delle mamme, il più grande di tutti e dovranno scontrarsi con il riflesso atavico degli italiani di difendere i loro figli“.