Green Pass: dopo la conferenza di Draghi si apre in stile Mar Rosso la lista dei diritti di cui beneficeranno i vaccinati e che, invece, verranno preclusi a chi non si è ancora vaccinato contro il coronavirus o sceglie di non vaccinarsi come decisione permanente. L’opinione pubblica si divide in modo sempre più netto tra chi è favorevole al vaccino e al pass e chi invece si rifiuta categoricamente di farlo. Quelli che sono nel mezzo rimangono sempre più emarginati e – secondo lo psichiatra Alessandro Meluzzi– siamo arrivati al punto da non riuscire più ad avere una sana omogeneità sociale.

Lo stesso psichiatra prende distanza dalla mediatizzazione politica attuale che ritiene non essere di aiuto nella costruzione di un’identità sociale solida e che invece, soprattutto in questo momento, aiuterebbe il paese a rialzarsi moralmente dopo due anni di insicurezze e incertezze collettive e individuali.

“Questa oppressione che vogliono delineare ha senso soltanto con il mantenimento del proprio potere”. La gestione del ‘potere’ torna a essere causa e risoluzione dei momenti bui economici, sociali e sanitari che, ad oggi, ancora non vedono la luce in Italia.
Sono anche le stesse facce della comunicazione, gli stessi pseudogiornalisti. Gli stessi influencer, gli stessi conduttori televisivi. C’è qualcosa di spaventoso in questa schizofrenia. Da una parte c’è da “fucilare” chi manifesta la minima intolleranza nei confronti del gay pride ma bisogna “fucilare” il vicino di casa che mi fa morire se non si vaccina“.
Ecco l’intervento in diretta di Alessandro Meluzzi da Fabio Duranti e Francesco Vergovich.