Cara Roma, c’è una partita da giocare. L’ambiente giallorosso, scosso di gioia dall’annuncio dell’arrivo di Mourinho per la prossima stagione, si appresta ad affrontare il Manchester United nella semifinale di ritorno di Europa League.

Sarebbe stata una grande notte all’Olimpico ma, come ben sappiamo, il match di andata si è trasformato in una Caporetto per i capitolini con quel tennistico 6-2. I Red Devils, dunque, sono praticamente con un piede e mezzo in finale.

L’ormai ex mister Fonseca dovrebbe confermare il 3-4-1-2. Mancini, Smalling e Ibanez davanti a Mirante. Bruno Peres e Karsdorp sulle corsie. Cristante e Pellegrini in mediana. Mkhitaryan alle spalle di Dzeko e Mayoral. Risponde il Manchester con il 4-2-3-1. De Gea in porta. Wan-Bissaka, Bailly, Maguire e Telles in difesa. Matic e McTominay a centrocampo. Pogba, Fernandes e Rashford a supporto di Greenwood (o Cavani).

Questa la presentazione del match delle nostre Teste di calcio

Stefano Carina

Certo, mi sembra una partita abbastanza segnata. E’ vero che la Roma si presenta decimata però, andando a vedere l’undici titolare, è una formazione che questa sera se la può giocare. Raccontare alla gente che c’è una possibilità di rimonta, secondo me, è sbagliato. Però possiamo approcciarci con curiosità. Probabilmente vedremo le due punte Mayoral e Dzeko. Curiosità: da quando Fonseca ha detto che la sua Roma non può sostenere le due punte, nelle ultime due partite ha giocato proprio con i due attaccanti. Mi aspetto magari una risposta di orgoglio.

Roberto Maida

La Roma ha perso 6-2 l’andata e ha 12 indisponibili. A questo bisogna aggiungere la forza indiscutibile dell’avversario. Però il calcio è sempre molto strano. Quindi non mi aspetto una Roma dimessa che non ci provi. Sarà una partita in cui anche i giocatori vorranno far vedere di esserci per il palcoscenico e per l’allenatore prestigioso che verrà. Spero per la Roma che riesca a fare una buona figura. Ovviamente anche io penso che non ci siano minime possibilità di ribaltare il risultato.

Alessandro Vocalelli

Io sono combattuto, se la Roma vincesse 2-0 o 3-0, perché da una parte sarei ammirato e da un’altra sarei furibondo. Allora fino adesso che hai fatto? Con che voglia e spirito hai giocato? Vorrebbe dire veramente che hai bisogno di uno stimolo forte, che a volte può essere rappresentato addirittura semplicemente dalla notizia di un allenatore esigente, per dare il massimo. Mi aspetto una partita attenta soprattutto per evitare che ci sia un’altra grande delusione.

Luigi Ferrajolo

A distanza di una settimana la squadra è stata insultata, e non parliamo di quello che hanno detto a Fonseca. Sicuramente il Manchester è più forte e, secondo me, vincerà anche stasera. Naturalmente la prima cosa da fare è perdere con dignità ed evitare un altro set di tennis. Io però non credo che la Roma non abbia dato il massimo nella partita di andata. Ricordiamo che in quel match la Roma ha perso 3 giocatori fondamentali quando vinceva 2-1. Poi il risultato è stato ribaltato da una papera del portiere e da un rigore inesistente. Il corso della partita è stato segnato pesantemente da alcuni episodi e tutti negativi per la Roma, a partire dagli infortuni di Spinazzola, Veretout e del portiere Lopez.