6 mesi più altri 6 di proroga: è questo che dice la legge che istituisce l’emergenza. Un anno, insomma, basta e avanza a mettersi nelle condizioni di utilizzare gli strumenti ordinari per gestire una situazione imprevista. Già, imprevista e dunque per definizione con una scadenza. Su questo punto il Professore Enrico Michetti è irremovibile: ciò che si sta facendo dell’uso dello stato emergenziale è del tutto incostituzionale.

I tempi dettati dalla legge hanno uno scopo ben preciso: impedire che l’uso di strumenti straordinari si protragga per tempo indefinito, prerogativa questa tipica della dittatura.

Lo dice senza mezzi termini il Direttore di Gazzetta Amministrativa, e con molta rabbia: l’emergenza è diventata un modo per nascondere la totale incapacità di chi in questo momento dovrebbe tirarci fuori da questa crisi economica e sanitaria.

“Abbiamo messo tanti impostori, cialtroni, gente inutile che non è in grado di far fronte a una necessità. Necessità – spiega – non emergenza! Non c’è emergenza! C’è inefficienza cronica che viene artatamente scambiata per emergenza”.

Una questione gravissima secondo il Professore, e in questo video sottolinea più e più volte. Con Francesco Vergovich e Fabio Duranti, ecco cosa ha detto a ‘Un giorno speciale’.

“Oggi siamo completamente fuori controllo. La nostra Costituzione non prevede emergenza. La legge che istituisce l’emergenza, la legge 225, quella che ha istituito la Protezione Civile, prevede che può essere dichiarata al massimo per 6 mesi e prorogata per altri 6 mesi. Per cui al 31 gennaio di quest’anno l’emergenza è finita. L’emergenza è un fatto imprevedibile al quale non posso far fronte con gli strumenti ordinari.

I poteri straordinari sono i poteri del dittatore e possono essere consentiti soltanto per lo spazio temporale in ordine al quale non puoi esperire poteri ordinari. Tu oggi stai tenendo in piedi una cronica necessità di strumenti straordinari. Ma non c’è emergenza! C’è inefficienza cronica che viene artatamente scambiata per emergenza.

Abbiamo messo tanti impostori, cialtroni, gente inutile che non è in grado di far fronte a una necessità, non emergenza! Il fatto che ci sia uno stato di difficoltà ce lo abbiamo da 50 anni a questa parte. Difficoltà non significa emergenza! Oggi non c’è emergenza, c’è grande difficoltà dettata dall’incapacità, dall’incompetenza, da pareri completamente difformi dalla sera alla mattina. Il problema non è l’emergenza, è la cronicizzazione dell’inefficienza! Abbiamo delle persone lì che non sanno fare il loro mestiere. È un fallimento completo che noi travestiamo con emergenza!

Se il fallimento durerà per i prossimi 10 anni noi daremo a questi signori il potere del dittatore per i prossimi 10 anni! Cosa non puoi fare con gli strumenti ordinari? Col Parlamento? L’hanno travolta la Costituzione, l’hanno distrutta. E sapete perché? Perché l’ha fatta gente perbene che non ha previsto sanzioni. Ecco perché ogni giorno è impunemente calpestata”.