Non c’è pace per la Roma. Nonostante il trionfo di ieri ad Amsterdam (2-1 sull’Ajax e il biglietto per la semifinale di Europa League a portata di mano) il ritorno a Trigoria dei giallorossi potrebbe non essere stato così festoso. L’aria tra i giocatori, la società e il tecnico continua a essere tesa, con quest’ultimo che nonostante i risultati in coppa potrebbe non essere riconfermato per la prossima stagione.

Dietro la scelta dell’addio a Fonseca ci sarebbero questioni che esulano dai risultati sportivi. In discussione c’è soprattutto il carattere dell’allenatore portoghese che da quando è a Roma ha avuto difficoltà nei rapporti con diversi calciatori, da Florenzi a Dzeko passando per Kolarov, Fazio e Diawara. Un ultimo caso di questo genere lo ha riportato in diretta il direttore Ilario Di Giovambattista, che ha rivelato il motivo dell’esclusione di Gonzalo Villar dai titolari di ieri e delle recenti partite giallorosse.

“Con Villar ha avuto una discussione grossa a Trigoria dopo Roma-Milan – ha detto Di Giovambattista – perché Fonseca accusa Villar di tenere troppo la palla”. Questo l’intervento in diretta a “Radio Radio mattino sport e news”.

“Allora, si percepisce che Fonseca non è sereno perché sa che non sarà più l’allenatore della Roma. Si vede proprio. Gli si chiede di chiudere bene. Allora io adesso vi svelo un retroscena: sapevo già da prima che ieri Villar non avrebbe giocato.

Dopo la recente partita con il Milan Fonseca ha avuto un problema pure con Villar. Io vi posso garantire, perché ci dovremmo inventare queste cose mister? Lei ha avuto discussioni con tutti. Con Villar ha avuto una discussione grossa a Trigoria dopo Roma-Milan perché Fonseca accusa Villar di tenere troppo la palla. E praticamente è scomparso Villar, lo utilizza con il contagocce. Perché poi lui fa così: ti punta e ti sega. Come con Juan Jesus e Fazio, che adesso facciamo passare per due pippe, ma che comunque sono sempre appartenenti alla Roma. Lui (Fonseca) non li ha voluti inserire nella lista Uefa semplicemente perché un giorno gli sono andati a chiedere il perché fa giocare un centrocampista come Cristante e non difensori di ruolo.

Lui ha questo tipo di carattere. Ha discusso con Dzeko, con Kolarov, con Florenzi, con Fazio, con Jesus, con Diawara, con Under, con Kluivert, ora con Villar. Magari ha un tipo di carattere particolare. Sarà pure bravo, ieri però mi dovete spiegare l’esclusione di Villar. Ora perché la Roma è andata bene, ma ragazzi ci sono delle cose… Poi ci sono quelli intoccabili.

Lui ha questo tipo di carattere che è molto permaloso. Lui è molto bravo ma molto permaloso”.