“Il Napoli è stato punito da un colpo da biliardo di Dybala. L’argentino è stato celebrato dai suoi sodali come se avesse realizzato il gol dello scudetto, cosa che invece è accaduta a Milano con Lukaku”.

La Juvenus ha vinto per la Champions, l’Inter per lo scudetto.
Partita tosta quella di Torino, nonostante il pessimo arbitraggio di Mariani e dei suoi collaboratori al Var, due rigori negati a Juve e a Napoli, altre incertezze o errori ma è inutile insistere, il Var è un alibi per chi non conosce il gioco e lo ha consegnato nelle mani e nelle teste degli arbitri. La Juventus ha giocato un primo tempo di grande sostanza, spinta da un grandioso Chiesa che ha inventato il primo gol offerto a Ronaldo.

Altre situazioni sono state sprecate da un evanescente Morata, così come da Cuadrado, la squadra si è stancata, denunciando qualche affanno nella ripresa là dove il Napoli ha preso campo ma è stato poi punito da un colpo da biliardo di Dybala, subentrato all’inutile spagnolo. L’argentino è stato celebrato dai suoi sodali come se avesse realizzato il gol dello scudetto, cosa che invece è accaduta a Milano con Romelu Lukaku, presente come sempre all’appuntamento. Archiviata dopo sei mesi la pratica Juventus Napoli, alla faccia di giudici e aziende sanitarie, a Milano l’Inter si è divertita contro i reduci e sopravvissuti del Sassuolo e pensa a come allestire le feste doverose.  

Tony Damascelli