177.000 domande per circa 1500 posti, delle quali il 75% provenienti dal Lazio e il restante 25% dal resto del Paese, con anche tre domande pervenute dall’estero: sono queste le cifre che misurano il coinvolgimento del mega concorso al Comune di Roma in programma nelle prossime settimane.

Sbloccate le assunzioni in seguito all’approvazione del decreto legge 44/2021 del 1° aprile, ora il Campidoglio ha trovato l’accordo con il Dipartimento della Funzione Pubblica per avviare i concorsi già banditi. Intervenuto in diretta per fornire maggiori dettagli sul “concorsone”, l’assessore al Personale del Comune di Roma Antonio De Santis ha detto che “sarà una prova unica, partirà prima dell’estate e si svolgerà presso la Fiera di Roma”. Questo il suo intervento a Lavori in Corso.

“Il 75% delle domande sono in Regione Lazio, ma c’è un 25% che viene anche da altre regioni. Non solo del Sud ma anche del Nord: abbiamo domande dal Trentino Alto Adige, addirittura tre dall’estero. Insomma un po’ da tutta Italia. Questo chiaramente lascia comprendere il momento che stiamo attraversando.

Il cuore del Paese ha bisogno di essere rigenerato e quel maledetto blocco del turnover ha creato grossi danni a livello nazionale. E’ un momento per rigenerarlo, per inserire nuove energie, sicuramente per far ripartire il Paese attraverso la pubblica amministrazione.

Sarà una prova unica. Quindi noi abbiamo, in sostanza, accorpato determinate prove. E di conseguenza riusciamo presso Fiera di Roma, che sta organizzando il tutto e avverrà prima dell’estate. Un vero e proprio miracolo considerato il periodo che stiamo attraversando”.