Bufera AstraZeneca: in attesa di risposte circa i possibili effetti collaterali causati dal vaccino della nota azienda farmaceutica, ben 6 paesi – Austria, Estonia, Lituania, Lussemburgo, Lettonia, Danimarca, Norvegia e Islanda – hanno sospeso le somministrazioni. In Italia un lotto di vaccini è stato ritirato.

L’intera nazione chiede spiegazioni a gran voce e l’Unione Europea risponde con un secco “Non ci sono nessi”. In sostanza, noi dovremo stare sicuri perché ce lo dice l’Europa?

A farsi questa domanda è il Senatore di Italexit Gianluigi Paragone in un video pubblicato sui suoi canali social dal titolo “E ora Draghi e la Von Der Leyen vogliono pure nascondere i danni da vaccino”.

“Al momento – osserva Paragone – abbiamo 30 casi di trombosi che sono certificati, ma il tema su cui né l’Europa né il Governo italiano danno risposte è sulla responsabilità in caso di danno da vaccino. In capo a chi sta? Chi paga?”

L’Europa non è responsabile, le case farmaceutiche sono “salve” grazie agli accordi europei, il Governo si nasconde dietro la non obbligatorietà del vaccino per poi però parlare di patentino vaccinale per uscire o per viaggiare.

“A fronte di tutto sto casino da cui non sanno come uscire – conclude – qual è la soluzione più facile? Chiusura! Un lockdown praticamente totale. Andiamo avanti come? A tentoni?”