La rete “croce e delizia”. La vastità del mondo digitale, nonostante tutti i pericoli nei quali è possibile imbattersi, offre anche parecchi spunti interessanti. Basta essere utenti esperti e “navigati” per trovare su internet riflessioni acute e punti di vista graffianti. Uno di questi lo ha portato in diretta Fabio Duranti, che ai microfoni di Francesco Vergovich, si è cimentato nella lettura de “La frusta di Draghi”, titolo che ha dato a un testo pubblicato dall’utente Marco Palladino.

“Marco ha scritto una cosa molto divertente, nel senso che una risata si può fare, salvo poi rattristarsi di nuovo perché quello che scrive è vero”: questo il commento di Fabio Duranti per introdurre il testo che traccia un quadro completo sulle contraddizioni e sulle ipocrisie riguardanti decenni di politiche pubbliche.

Ecco l’intervento di Fabio Duranti a Un Giorno Speciale.

“Qualche volta su internet leggo cose interessanti come questa che vi sto per leggere di Marco Palladino. Marco ha scritto una cosa molto divertente, nel senso che una risata si può fare, salvo poi rattristarsi di nuovo perché quello che scrive è vero. Si chiama ‘La frusta di Draghi’, il nome l’ho dato io. E scrive così:

‘Draghi accelera e frusta i suoi cavalli. Qualche “imprevisto” ha innervosito lui e i suoi sodali. Sono in arrivo 4,5 milioni di dosi a brevissimo e chiunque potrà diventare “vaccinatore ufficiale della colonia”. Probabilmente faranno domanda anche i meccanici e i macellai. I calzolai stanno valutando: ‘Signora, le si è rotto il tacco? Se viene da me, buco gratis è compreso nel prezzo!”. Che mondo meraviglioso quando fa comodo a loro! Servizio praticamente a domicilio! Qui le risorse ci sono in abbondanza, non risultano problemi di coperture, lo spread consente, i mercati non si inca**ano e il debito non è più un problema.

Eppure, per decenni, il primo comandamento istituzionale era stato “non ci sono i soldi”. Un muro invalicabile, per rispettare il quale, hanno mandato sotto i ponti milioni di persone, fatto morire un mare di aziende, svenduto asset e tutto quello che potevano, lasciati a morire terremotati e alluvionati, fatto sprofondare intere città nel gorgo del debito, pignorato case, ditte e beni privati, chiuso ospedali, devastato la sanità e fatto crollare scuole, nelle quali i genitori dovevano procurare carta igienica e fogli da stampa.

Persino il diritto del lavoro hanno distrutto e finanche nei ministeri stanno ormai assumendo a tempo determinato e con contratti da schiavi. Ma dove vogliono loro, i denari ci sono a iosa, persino con incentivi e scale premio per i “punturatori”. Anche i cosiddetti ristori, sono stati un elemosina vergognosa e offensiva, ma dove si ritiene, i limiti magicamente vengono abbattuti e scompaiono. Ma tanto chi fiata? Tutto ormai vi possono fare, perché voi ormai sapete solo inchinarvi e battere le mani, porsi qualche domanda è una pura blasfemia e se per avventura crescesse lana sulla vostra pellaccia, in occasione della vostra “vidimazione”, vi toserebbero a fondo, tra i vostri gridolini orgasmici e il vostro deferente ringraziamento. Questo siete diventati. Di umano non avete più nulla, di animale nemmeno, perché si offenderebbe una categoria molto al di sopra, ed è difficilissimo, scientificamente, appurare in quale organismo Ogm vi siete modificati. Ci vorranno cento anni di Quark e non basteranno nemmeno. Sarà dura credetemi’.