Per raggiungere l’obiettivo di qualificarsi alla prossima edizione della Champions League, gli azzurri non devono praticamente più fallire un colpo

Dopo l’amara delusione dell’eliminazione dall’Europa League per mano degli spagnoli del Granada, il Napoli si è rituffato immediatamente sull’unico fronte in cui è rimasto impegnato: il campionato. 

Per raggiungere il difficile obiettivo di qualificarsi alla prossima edizione della Champions League, gli azzurri non devono praticamente più fallire un colpo da qui fino alla fine della stagione. L’inizio di questo pomeriggio è stato certamente incoraggiante per Gattuso e suoi, non tanto per il successo in sé ottenuto sul Benevento, quanto perché il gol che ha sbloccato il match porta la firma di Dries Mertens, giocatore simbolo dei partenopei, tornato titolare quest’oggi dopo oltre due mesi e per l’ottima prestazione di Ghoulam alla sua prima partita completamente disputata dopo oltre un anno e mezzo.

Recuperare i tanti giocatori assenti è condizione indispensabile per provare la risalita in classifica.

Peraltro, a dispetto di quello che è sicuramente il feeling dei propri tifosi, il Napoli oggi ha colto la 4a vittoria consecutiva in casa nelle quali ha anche mantenuto la porta inviolata (oltre ad essersi trovato sempre in vantaggio già alla fine del primo tempo): 

  • Napoli-Fiorentina 6-0 
  • Napoli-Parma 2-0 
  • Napoli-Juventus 1-0 
  • Napoli-Benevento 2-0

Naturalmente il problema è dipeso dal rendimento lontano da Fuorigrotta in questo 2021: i partenopei sono reduci da una striscia di 6 sconfitte esterne consecutive iniziata proprio sul campo di Reggio Emilia (in Supercoppa italiana contro la Juventus) sul quale il Napoli si recherà mercoledì prossimo nel turno infrasettimanale per affrontare il Sassuolo di De Zerbi (che all’andata inflisse il primo dispiacere stagionale alla squadra di Gattuso). Sono possibili recuperi di altri giocatori dei tantissimi ancora assenti, ma a mancare sarà Koulibaly, ingenuamente espulso per doppia ammonizione nel finale della gara di oggi col Benevento.

Gara in cui si sono affrontati i due fratelli Lorenzo e Roberto Insigne.

Non è una novità per il Napoli assistere a una sfida tra fratelli. Dieci anni fa era successo ai fratelli Lucarelli (Cristiano nel Napoli e Alessandro nel Parma). Due anni prima ai fratelli Cannavaro (Fabio nella Juventus e Paolo nel Napoli).

Ma la più importante… è la sfida tra fratelli ancora precedente… quando ad affrontarsi… furono, udite udite, i fratelli Maradona (in un Napoli-Ascoli del settembre 1987).

Vittorio de Gaetano