Conte Ter? Patto di legislatura? Rimpasto con Governo di centrodestra? Fratelli d’Italia rigetta tutto al mittente e risponde un secco ‘no’ a ogni ipotesi che non sia il ritorno alle urne.
Rigettata anche al mittente giallorosso quella che viene vista come un’alibi per paura delle urne, cioè il pericolo pandemia già confortato oggi in aula dai deputati e da Giorgia Meloni stessa: si è votato in America e si voterà ancora in Europa nel nuovo anno, dunque per i meloniani, il rimpasto non s’ha da fare.

E non s’ha da fare neppure un governo debole per il Senatore ed economista Giovan Battista Fazzolari. Due i motivi principali per i quali mandare gli italiani al voto sarebbe la scelta migliore: la forza di un nuovo Governo dalla forte legittimazione popolare e le troppe sviste economiche del Conte bis, che tanto sarebbero costate care.
L’intervista ai microfoni di Stefano Molinari e Luigia Luciani.

Noi crediamo che un Parlamento che ha circa un terzo dei propri parlamentari che sono del Movimento 5 Stelle eletti in un’epoca diversa, in cui gli italiani avevano riposto male la loro fiducia in loro, oggi non possa rappresentare il Paese.
Noi qualunque Governo facciamo, dobbiamo fare i conti con la faccenda che è ostaggio del Movimento 5 Stelle. Purtroppo viviamo momenti molto difficili e purtroppo dureranno diversi anni: serve un Governo con un forte mandato popolare che sappia prendere decisioni coraggiose. Un Governo che deve la sua sopravvivenza a una manciata di voti è un Governo che ogni giorno deve mediare e trovare il consenso in aula.
Purtroppo questa debolezza l’abbiamo vista tutta per come sono stati spesi 130 miliardi di sforamento che ha fatto il Governo quest’anno nel quale gli italiani diciamo che non hanno visto granché come effetti.
Se si fossero adoperati 130 miliardi per mettere in sicurezza il nostro tessuto produttivo oggi noi non rischieremmo l’ecatombe occupazionale che abbiamo davanti agli occhi.

Se un’azienda durante l’emergenza è riuscita ad avere tutti i ristori possibili perché rientra nei codici Ateco ecc… diciamo i più fortunati, hanno avuto circa l’11% della perdita dei ricavi in questo periodo, quindi i ristori di cui parla il Governo sono insufficienti a evitare quest’ecatombe.

Se devo fare una previsione dico che Conte verrà sostituito molto velocemente perché lo Stato come entità (quello che gli americani chiamano “deep State”) si è scocciato di avere le sorti della nazione in mano a Conte, che nessuno sa chi è, e Rocco Casalino“.