L’ultimo giorno di consultazioni al Quirinale si è chiuso con l’intervento del Presidente Sergio Mattarella alla stampa che pochi minuti fa ha annunciato che “dai colloqui svolti con le forze politiche parlamentari è emersa la prospettiva di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che sostenevano il Governo precedente”. Nel frattempo, il Presidente della Camera Roberto Fico è stato convocato al Quirinale.

Si prospetta un Conte-ter sostenuto dalla maggioranza uscente?

Dalle dichiarazioni del capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi al termine delle consultazioni è sembrata in effetti emergere una nuova apertura, rimane però in dubbio la questione di un possibile sostegno anche da parte del partito di Matteo Renzi.

Una mossa che non tutti i grillini hanno apprezzato: “Tornare a sedersi con Renzi significa rimettersi nelle mani di un ‘accoltellatore’ professionista – fa sapere Alessandro Di Battista – se il Movimento dovesse tornare alla linea precedente io ci sono. Altrimenti arrivederci e grazie”.

A ‘Lavori in corso’, Stefano Molinari e Luigia Luciani hanno fatto il punto con l’editorialista de La Verità Daniele Capezzone. Ecco cosa ha detto in diretta.

“Se davvero, dopo tutto quello che si sono detti renziani e Conte, finisse che Conte è di nuovo Primo Ministro, i renziani tornano dentro e i grillini sono d’accordo, allora l’incarico andrebbe dato a un genio del teatro leggero, Pierfrancesco Pingitore. Siamo al Bagaglino. Si son tirati le torte in faccia proclamando la sfiducia totale, si sono detti le peggio cose… E invece se finisse così già martedì tutti col vestitino scuro per il giuramento.

Come lo spieghi all’opinione pubblica dopo tutto quello che hai detto che rivoti la fiducia? E Conte e i grillini dopo tutto quello che hanno detto su Renzi…”