Il tema è sanitario, ma ha ovviamente ripercussioni sociali ed economiche“: così Lorenzo Bazzana giustifica il sondaggio della Coldiretti che misura la disponibilità degli italiani a vaccinarsi.
Ovviamente sono diverse le sfumature e le intenzionalità: c’è chi è disposto a vaccinarsi subito senza se e senza ma, chi vuole aspettare gli effetti e vuole vedere affiorare le eventuali controindicazioni e chi invece non ne vuol propri sapere di indossare la famosa primula fucsia, simbolo della campagna vaccinale che dovrebbe partire in tutta Europa dal 27 dicembre.
A ‘Lavori in Corso’ tutti i risultati del sondaggio spiegati dal Responsabile Economico della Coldiretti.

Le aspettative

Più che altro gli italiani non credevano che si potesse partire così presto con il vaccino, nel senso che circa il 78% non rimane sorpreso dal fatto che si possa partire prima della fine dell’anno.
Su un campione di 800 rispondenti però c’era addirittura un 43% degli intervistati che pensava si potesse arrivare almeno alla primavera e addirittura c’era un 8% che pensava che il vaccino non sarebbe stato disponibile prima del 2022. E’ chiaro quindi che la velocità è stata una sorpresa, vedremo poi quanti mesi effettivamente si impiegheranno.

I più interventisti

I più disponibili, in questo caso le donne, gli over 65 e i residenti nel centro Italia, hanno manifestato disponibilità a vaccinarsi subito rispettando quelle che sono le categorie che hanno priorità, in percentuali che vanno dall’83% al 92%, quindi numeri elevati.
I più ‘dissidenti’ sono gli uomini nella fascia dai 35 ai 44 anni e i residenti del nord-est dell’Italia. Però rispetto ai numeri circolati in altri contagi ci sembra che 8 su 10 sia comunque una percentuale importante.

“Italiani stanchi”

Gli osservatori e gli analisti ci dicono che in questo momento c’è meno rigore nella popolazione di quello che c’era a marzo-aprile. Gli osservatori dicono insomma che gli italiani sono un po’ stanchi.
In merito alle possibili segnalazioni i dei vicini a Natale dipende da questo, se sono un po’ di più quelli che sono stanchi può essere che ce ne siano meno.