“La psiche ordinaria ormai è frantumata in pezzetti”. Così parla il prof. Mauro Scardovelli, psicoterapeuta e giurista, riferendosi alle conseguenze psicologiche che questo periodo storico lascia ai cittadini italiani. L’emergenza sanitaria non sembra ancora cessare e il Governo esordisce ogni mese con un Dpcm diverso per far fronte alla diffusione del Coronavirus.

Il continuo balzo tra completa libertà di movimento e misure restrittive porta le persone ad avere una mente annebbiata e, sempre a detta dello psicoterapeuta, confusa e in continua dipendenza emotiva e cognitiva. Per riprendere le parole del professore. E’ necessario un cambiamento, ma in quale direzione?

Ecco le riflessioni di Scardovelli al riguardo durante “Un giorno speciale”.

“Per potere uscire da qualcosa bisogna risalire alle sue cause. Dobbiamo capire da dove viene la malattia. Quali sono i sintomi? La TV parla in modo da confondere il popolo. I neoliberisti sono interessati a diventare sempre più ricchi e farci impoverire. Le banche hanno preso il controllo della politica.

Come è possibile che sia successo tutto questo? La psiche ordinaria ormai è frantumata in pezzetti.

C’è bisogno di padronanza mentale e significa non avere dipendenze emotive e cognitive. Per fare politica ci vogliono persone libere. Se prendi schiavi automatizzati che ripetono le cose che gli vengono insegnate è chiaro che non puoi far politica. Infatti l’art. 3 della nostra Costituzione parla del pieno sviluppo della persona umana come premessa della democrazia costituzionale.

Pieno sviluppo della persona umana significa risoluzione di quegli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo, gli ostacoli economici e sociali.

Se sono povero è chiaro che non farò una evoluzione personale perché sono preso dalla rabbia.

Parliamo degli aspetti psichici interni. Il maggior ostacolo alla democrazia costituzionale oggi non viene dalle banche o dalle assicurazioni perché queste forme violente di istituzioni non sono altro che la messa in scena della psiche e dei conflitti che oggi albergano nella psiche delle persone. Le persone hanno una psiche spappolata.

Noi dobbiamo trovare delle soluzioni che non si trovano nella psicologia ordinaria.

Gli esseri umani vogliono la felicità e la fine della sofferenza. Ditemi oggi nel mondo quante persone amano l’altro. Da un’intelligenza materialistica, che cerca sempre di sfruttare l’altro e la natura, dobbiamo passare a una assai più alta che è quella spirituale.

Le persone sono terrorizzate e non ce la fanno più ad amare. Il loro sistema cognitivo è stato distorto”.