Ottima e abbondante la Juventus, il Parma si è arreso pur avendo creato tre situazioni pericolose nell’area bianconera. Ma la prova del gruppo Pirlo ha convinto per determinazione, aggressività, qualità di azioni e velocità, insomma le caratteristiche rarissimamente mostrate finora dalla squadra.

Il gol dell’ex ha puntualmente demoralizzato il Parma che poi ha dovuto fare i conti con la macchina portoghese al gol due volte, con il solito, maestoso colpo di testa e con un diagonale velenoso.

Altri gol hanno sbagliato un po’ tutti i bianconeri, sempre presenti nell’area avversaria, eccellente la partita di Bentancur e ,come al solito, sorprendente l’apporto di McKennie mentre Kulusevski, a parte il gol di apertura, si è nascosto sull’out senza lasciare traccia, infine Morata alla ricerca fantozziana del gol, arrivato, con un colpo da biliardo, di testa, nella fase finale.
Senza dimenticare la prova di De Ligt che mette paura a se stesso per la sua energia potente e prepotente.

Per la cronaca e per la storia Ronaldo è stato sostituito da Pirlo con abbraccio e sorriso a contorno. Profumo di Natale e di zampognari.

Tony Damascelli