I dati, che in questa emergenza covid molti hanno preoccupato e spaventato, ci delineano anche un’altra verità su ciò che sta accadendo: l’Italia, tra i Paesi europei più danneggiati negli ultimi anni dai tagli alla spesa pubblica e ai servizi collettivi, risulta avere adesso uno dei sistemi sanitari più impreparati a livello comunitario.

Diversi analisti e commentatori, mettendo insieme queste evidenze, hanno attribuito la conseguenza del disastro interno alla sanità pubblica ai vincoli imposti dall’Europa negli anni del Governo Monti e non solo, che diventerebbero dunque la causa. A pensarla in questo modo è anche il direttore di Palazzi e Potere Marco Antonellis, intervenuto ai microfoni di Francesco Vergovich.

Ecco l’opinione di Antonellis a “Un Giorno Speciale”.

“E’ chiaro che Stati come la Svizzera, la Germania, la Francia, partono da un livello di maggiore organizzazione e hanno più posti letto negli ospedali. Se noi negli ultimi anni, per via dello zampino della Germania e dell’Europa tramite il Governo Monti, abbiamo tagliato e stratagliato la sanità, non ci possiamo né lamentare né aspettare nulla di buono.

Da quel Governo lì mi sarei aspettato un mea culpa, invece vedo che vanno tranquillamente in televisione a pontificare e a dare consigli agli italiani su cosa devono e non devono fare. Proprio quelli che hanno stratagliato la sanità negli ultimi anni.