Da inizio pandemia, con il subentrare dello stato di emergenza prima e del lockdown poi, la politica sembra aver assunto un ruolo subalterno alla scienza. L’azione del Governo presieduto da Conte si è distinta proprio per questa fiducia e continuo ascolto del Comitato tecnico scientifico.

Così facendo però “Conte ha abdicato i poteri che la Costituzione sancisce all’Esecutivo” ha spiegato il professor Enrico Michetti insieme a Fabio Duranti. Sul profilo giuridico, infatti, si prefigurano dei veri e propri obbrobri. Questo l’intervento a “Un giorno speciale”.

Michetti: “Non conoscono nemmeno l’Abc della Costituzione”

“Non è dato potere a soggetti esterni agli organi costituzionalmente concepiti e voluti dal popolo, di esercitare poteri indebiti, feroci e violativi della Costituzione. Soggetti esterni non albergano nella natura della Costituzione. Ma la non conoscenza di quelli che sono i compiti istituzionali è talmente sconcertante che io mi domando come si possa recitare un ruolo quando non si conosce neanche l’Abc di quello che si deve fare per il Paese”.

Duranti: “Democrazia buttata nel cestino”

“Affidare tutto alla scienza e ai membri del Comitato tecnico scientifico, che non sono altro che gli amici degli amici, io la ritengo un’attività eversiva. E’ un attività eversiva da parte di questo Governo. Stanno scompaginando la democrazia e la stanno buttando nel cestino. Ci sono quattro scienziati che decidono: loro non sono la scienza”.