Il Movimento 5 Stelle ha appena concluso i suoi stati generali: un insieme di incontri e di riunioni, rimandati già la scorsa primavera a causa del Covid, nei quali si è stabilito quale sarà “il nuovo volto” dei pentastellati.

Di cosa si è parlato? Come si sono svolti gli incontri? Quali le decisioni su leadership e sulla linea adottata dal partito di Governo?

Stefano Molinari e Luigia Luciani lo hanno chiesto al Senatore del Movimento Danilo Toninelli. Ecco cosa ha detto.

Stati generali M5S, Toninelli ► “Il paese ha tenuto grazie al nostro senso di responsabilità, ora andiamo avanti con un nuovo volto”

“170 riunioni e centinaia di ore di lavoro hanno partorito dei documenti che disegneranno il volto del Movimento 5 Stelle del futuro.

Inutile parlare di leadership, noi abbiamo capito che l’uomo solo al comando anche se ha delle grandi capacità non può fare tutto ed è giusto che ci sia una collegialità.

Oggi se non ci fossimo stati noi al Governo ma un incerto del Covid, sarebbe stato veramente un problema. Il nostro senso di responsabilità ha tenuto il paese e tanti italiani lo hanno capito. Non abbiamo preso il 33% di voti per fare la battaglia del consenso. Il fatto di fare i due mandati serve anche a questo.

Mes? Siamo contenti che il nostro NO, che noi diciamo da sempre, ora si inizia a dire anche nei piani alti degli organi europei con David Sassoli e altri.