Natale si avvicina ma la diffusione del virus continua ad avere presa salda in Italia. Determinate tradizioni fanno parte della nostra cultura e ogni anno dicembre si colora di luci, pranzi e cenoni familiari. “Cinepanettone” è, di solito, la parola d’ordine. Ma quest’anno le cose cambieranno: i provvedimenti per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19 stanno frenando ogni tipo di entusiasmo per le festività natalizie.

“Il Governo ha tolto l’autogestione a pasticceri e commercianti che hanno sempre fatto tutto da soli”. Così parla Iginio Massari, il Maestro Pasticcere più popolare e amato d’Italia, che oggi è intervenuto a “Un giorno speciale” denunciando una situazione sociale ed economica che, secondo lui, non è funzionale e sana per il Paese e per i cittadini italiani.

Ecco le riflessioni fatte insieme a Antonio Guidi, neuropsichiatra ed ex Ministro della Famiglia, e Francesco Vergovich.

“Oggi abbiamo perso la facoltà di essere uomini liberi. E’ la dignità e il valore che l’uomo non deve mai dimenticarsi. Voi a Roma siete in una zona gialla e potete ancora muovervi, io sono in una zona rossa dove non so più se la libertà esiste oppure no. Mi son chiesto più volte se ci ricordiamo cosa vuol dire sul vocabolario. A quanto sembra è sparito! Ci stanno togliendo la vera libertà individuale.

Quando i governatori ci impongono di rimanere a casa, perché dicono che vogliono salvarci la vita, ci devono dare la possibilità di vivere con dignità questi momenti sennò che fanno al Governo? Raccontano barzellette?

In questo momento ci evitano di essere persone con un passato alle spalle. I pasticceri e tutti i commercianti si sono sempre autogestiti e hanno tolto l’autogestione a delle persone perché lo Stato dice che non pagavano le tasse perciò non hanno nessun diritto. Quando vedo che al Governo son belli riposati e panciuti, non hanno diritto di parlare e di offendere le persone che non hanno mai pesato sullo Stato ma hanno sempre cercato di essere appunto autoportanti in tutti i Governi che sono passati. Questo se lo sono dimenticati.

Quando non ci sarà una giustificazione dell’evasione come faranno i governanti futuri a dire che ci sono troppi evasori in Italia? Allora sono tutti da impacchettare e mandare al macello. Quando le scuse finiscono, ci sono i fatti che contano.

Abbiamo con la società il coraggio di affrontare questo presente. Le nostre dolcezze sono alla portata di tutti online ma non sono cose semplici. Dalle ultime notizie non si capisce ancora se possiamo vendere i panettoni in negozio oppure se dovremmo solo usare l’online.

Inoltre spero che l’ultimo vaccino che stanno cercando di proporci non faccia male. Anche se io in questo momento ho un po di problemi a pensare che sia reale. Questo vaccino lo hanno studiato sul primo virus, siamo già al terzo passaggio e non so se funzionerà o sarà una pubblicità per recuperare il denaro che i tedeschi hanno speso. Ricordiamoci che le multinazionali non vogliono perdere denaro.

Le tradizioni fanno parte delle nostre radici, se ci sono anche quelle siamo veramente dei miserabili. L’umanità è insensibile a chi muore per fame. Abbiamo un sacco di istituzioni “che contano poco” o che forse servono a far morire di fame. Ci sono 7 milioni e mezzo di persone che muoiono di cancro e se non sbaglio per l’Hiv 1 milione e mezzo. E un milione e cento per covid”.