E’ avvenuto ieri al Senato il via libera alla risoluzione di maggioranza che autorizza il nuovo scostamento di bilancio, quasi all’unanimità. Il provvedimento approvato in precedenza anche dalla Camera, servirà a finanziare il decreto Ristori quater che prevede le misure per proteggere l’economia italiana dall’urto della crisi: stop fino al 30 aprile 2021 alle tasse per chi abbia subito perdite di fatturato a causa del Covid, conferma delle sospensioni già disposte per il mese di novembre per le zone rosse e introduzione di una nuova moratoria fiscale.

Ma nonostante lo scostamento abbia ricevuto 278 i voti favorevoli e soltanto 4 astensioni e 4 pareri contrari, emergono alcune considerazioni avverse all’operato del Governo. Come quelle del leader di Azione Carlo Calenda che, ai microfoni di Luigia Luciani e Stefano Molinari, ha manifestato le sue perplessità sui fondi già stanziati ma ancora non spesi “perché – dice l’ex ministro dello Sviluppo Economico – il più grande problema del Paese è la gestione dei fondi”.

Ecco l’intervento di Calenda a “Lavori in corso”.

“Serietà scomparsa nel Governo”

“Abbiamo fatto un’interrogazione a Speranza perché sono stati stanziati 9 miliardi e mezzo sulla sanità e non sappiamo quanti ne sono stati spesi. Questo è il problema generale del Paese: la gestione. Nessuno nel Governo ha mai gestito nulla.

La serietà è scomparsa dal Governo. Non si possono buttare in confusione famiglie della mattina alla sera. E’ il modo che non è accettabile, a prescindere dall’aprire le scuole il sabato e la domenica. Non ce la facciamo più ad ascoltare queste cose buttate lì come se si stesse al bar.

Ok, scostamento di bilancio. Dei 105 miliardi di cui ci siamo indebitati, ci dite quanti sono stati spesi? Io non indebito i cittadini con altri soldi, se non so come li avete spesi e se li avete spesi bene quei soldi”.

“Salvini elabora proposte da un anno”

“Mi dite una proposta articolata di Salvini? Salvini in un anno di opposizione sta ancora elaborando le proposte. Io non avrei fatto i ristori e con la stessa somma avrei restituito gli acconti Ires e Irap di novembre 2019. Salvini e Meloni dicono ‘non fate pagare le tasse’. E quindi medici e infermieri chi li paga?”

“Fondi Recovery Fund sono quelli con più condizioni della storia”

“L’Europa non ci dice affatto che con il Recovery Fund mutualizzeremo il debito e ci possiamo fare quello che ci pare. Il Recovery Fund è uno degli strumenti più condizionati nell’utilizzo che ci sia. Ti dicono quello che ci puoi fare e controllano cosa hai fatto.

E questa sensazione che abbiamo vinto la lotteria di Capodanno, ci arrivano un sacco di soldi e nessuno ce ne chiederà conto, non è vera. Sono i fondi più condizionati che ci siano mai stati dati”.

“A Roma prevalsa cultura No dei 5 Stelle”

“Sono in una fase di comprensione, ascolto e proposta. Alla fine produrrò un documento che avrà un orizzonte di dieci anni che presenterò alla città a fine gennaio.

Sta al Pd decidere cosa fare. Se appoggiarmi o chiederci di appoggiare un loro candidato che per il momento non si manifesta. Oppure se allearsi con i 5 Stelle e in quel caso io rimarrò in campo non alleato con il Partito Democratico. Qualunque sia il candidato dei 5 Stelle. A Roma è prevalsa la cultura del No che hanno i 5 Stelle”.