Pare proprio che Donald Trump sapesse che volevano farlo finire in quarantena, o almeno è quello che si evince dal suo discorso pronunciato ad agosto 2020.

Parole che in quella occasione passarono inosservate, ma a rileggerle oggi si aprono scenari inquietanti.

Facciamo un passo indietro: agosto 2020, Trump firma un ordine esecutivo che ha come obbiettivo quello di richiedere alle agenzie governative americane di acquistare tutte le medicine essenziali di cui il paese ha bisogno solo da fonti americane.

In questo modo Trump intende fermare le speculazioni delle case farmaceutiche in seguito all’avvento del coronavirus. Mossa che cambierà radicalmente il settore dell’industria dei farmaci.

Trump ha firmato ben quattro ordini esecutivi volti ad abbassare i prezzi dei farmaci ed è per questo che a suo dire l’intero settore dell’industria farmaceutica pare avercela a morte con lui.

“Ogni volta che vedo uno spot negativo di Big Pharma contro di me – ha twittato Trump – vuol dire loro stanno perdendo profitti”.

È a questo punto che dobbiamo riflettere sulle parole premonitrici pronunciate il 6 agosto 2020: “Le mie azioni mirate a far calare il prezzo dei farmaci e a spostare le produzioni in America mi hanno procurato un sacco di nemici lì fuori. Gente molto ricca e molto pericolosa. Questa – dice Trump – potrebbe essere l’ultima volta che mi vedrete per un po’ di tempo”.

Parole che a leggerle oggi che Trump è in quarantena colpito dal coronavirus fanno davvero venire i brividi.

La Matrix Europea con Francesco Amodeo


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