Nuovamente all’onore delle cronache, l’emergenza immigrazione sta diventando il centro dei dibattiti e delle agende dei politici. Il premier Conte ha dichiarato fermamente che l’Italia non tollererà ingressi irregolari.

Massimiliano Fedriga, Presidente del Friuli-Venezia Giulia, è intervenuto sul tema, commentando anche gli ultimi fatti di Udine, in cui è esplosa una rivolta di immigrati. Il punto di vista del governatore leghista resta deciso sulla linea anti-immigrazione della Lega, rilanciando azioni di contenimento e una collaborazione con il governo Conte.

“La situazione è intollerabile in un paese democratico”

“Sembrava di sentire un Conte ‘della Lega’? Sembrava, ma i dati dimostrano altro. Mi piacerebbe ma così non è. Abbiamo tre volte gli sbarchi dello scorso anno. Anche per la mia regione, arrivano ogni giorno decine e decine di immigrati. E questo sta portando una situazione delicata in Italia a livello di sicurezza e sanità.

Continuo a essere duro sulla questione perché la situazione è intollerabile in un paese democratico. Ci sono 48 immigrati irregolari nella Caserma Cavarzerani di Udine e qui sono stati trovati 3 positivi; e la quarantena non viene rispettata da queste persone come i cittadini normali che l’hanno fatta. Il comune di Udine ora ha rinnovato la zona rossa, per persone che hanno anche deciso di appiccare il fuoco ai materassi e tirare sassi contro gli agenti e la protezione civile.
Mi auguro che il governo prenda una decisione chiara e netta con queste persone che non hanno più la speranza di restare in Italia, nel rispetto di tutti i nostri cittadini.

Io mi auguro che Conte faccia così e troveranno la massima collaborazione dalla Lega e dalle regioni amministrate da noi. Ho scritto una lettera proprio a Conte per dargli massima disponibilità, ed io ho fatto la proposta, poi avallata, di chiudere i confini con la Slovenia. Dobbiamo presidiare tutte quelle vie che trasportano persone. Mi auguro che dalle parole si vada ai fatti come ora non è. Chi ha il polso del territorio vede cosa succede e quello che i cittadini vivono, noi questo vediamo. Penso che oggi abbiamo una doppia responsabilità, sanitaria e sociale.

Frase di Conte detta in ottica elezioni? Non voglio pensare che sia così, sarebbe una presa in giro. Noi non facciamo campagna elettorale ma vogliamo mantenere i programmi che si aspettano i cittadini che ci votano.

Le nostre buone idee non sono giochetti di palazzo”

Quale Lega vedremo in futuro? Io sento tutti costantemente, ci sono divisioni tra punti di vista come è normale, ma la nostra forza è la compattezza, non esistono altre storie. Io sono convinto che elettoralmente ci conveniva rimanere al governo nel breve periodo, ma penso che Salvini abbia fatto una scelta con grande senso politico rispettando le sue idee in modo coerente. Guardate ora cosa stanno facendo gli altri. Va riconosciuto a Salvini un modo coerente di fare politica, forse un nuovo modo di fare politica a cui non siamo abituati in Italia. Quella coerenza vogliamo tenercela, le nostre buone idee non sono giochetti di palazzo. Che lasciamo agli altri”.

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