L’Unione Europea continua a fare egregiamente il suo mestiere: nuocere agli interessi nazionali e colpire puntualmente i diritti sociali, del lavoro e del ceto medio in nome dell’interesse della global class liquido-finanziaria.

Ora insiste infatti con la sua linea meticolosa che puntualmente colpisce gli interessi dei lavoratori e dei ceti medi già messi a dura prova dalla pandemia di Covid-19: “L’Italia metta i conti in ordine”.
E’ questa la soluzione della BCE che si traduce puntualmente nel diktat di “più tasse, più austerità”.

Le parole di de Guindos

E’ quello che è stato apertamente riconosciuto dall’Unione Europea che così ha testualmente affermato: “Finita la pandemia Roma rimetta i conti in ordine. Il principale antidoto non è la politica monetaria, ma l’azione di riforma e di bilancio dei governi“.
Così ha affermato Luis de Guindos, vicepresidente della BCE, alla Stampa.

Ma cosa significa in concreto?
Che Roma deve rimettere rapidamente i conti in ordine ed è quindi già finito il tempo di vicinanza spirituale – semmai vi è stata – rispetto all’Italia messa in ginocchio dal Covid.
Non è la politica monetaria l’antidoto, ma l’azione di riforma e di bilancio dei governi“, che tradotto in un linguaggio non criptico significa più tasse, più austerità, riforme strutturali che ancora una volta vanno a massacrare il ceto medio e le classi lavoratrici.

“Austerità espansiva”: un concetto fuori dal reale

L’Unione Europea utilizza una formula che parte tratta dalla neolingua orwelliana: “Austerità espansiva”. Un ossimoro, in sintesi.
Come dire “Sole bagnato”, “acqua asciutta”. Espressioni che non significano nulla, volte solo a confondere.

Mes, perché la Merkel insiste?

Questo vuole la Germania, vera sede dell’Unione Europea che per capitale ha Berlino, per moneta il marco.
Ecco perché la Merkel continua a insistere perché l’Italia acceda ai fondi del Mes. A farle sponda è, come sempre, la sinistra fucsia: la più servile dell’intera storia dell’umanità, quella che ha tradito i lavoratori e che lavora per il “Re di Prussia”.

La Germania vuole che l’Italia acceda ai fondi del Mes in quanto chiave di volta per poterla soggiogare in via definitiva, privandola della sovranità politica dopo averle già requisito quella monetaria.
Sarebbe la Caporetto finale dell’Italia, a tutti gli effetti nuova colonia non soltanto degli Usa, ma anche in via definitiva della Germania e dell’Unione Europea.

RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano – Con Diego Fusaro


ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE

LEGGI ANCHE: