L’Italia prova a ripartire con il nuovo Dpcm in maniera più graduale di come si pensava. Come annunciato dal premier Conte in conferenza è più variegato il calendario della riapertura delle attività, con i cantieri pubblici e le aziende votate all’export che riapriranno oggi, mentre la maggior parte delle attività produttive riaprirà il 4 maggio: caso a parte parrucchieri ed estetisti che dovranno attendere il mese di giugno per riaprire i battenti.

Vale lo stesso discorso per le restrizioni sulla libertà di movimento: nessun “party familiare” autorizzato, specifica con durezza Conte, ma una maggior libertà per le attività sportive individuali all’aperto e l’autorizzazione per far visita ai parenti senza assembramenti.

Una fase 2 “light” insomma, che ha generato dibattiti e perplessità, come quelle dell’avvocato Roberto Afeltra e del Prof Enrico Michetti.
Il direttore della Gazzetta Amministrativa e l’avvocato Afeltra hanno spiegato in diretta a “Radio Radio Lo Sport” tutti i refusi e i possibili incovenienti che secondo loro il nuovo Dpcm potrebbe generare.

Michetti e Afeltra commentano il nuovo Dpcm ► “E’ il nulla che si fa comizio”

Enrico Michetti: “Imbarazzante, un’autorità di Governo autocelebrativa che fa comizi”

Il clima è imbarazzante, vedere un’autorità di Governo che commenta un proprio provvedimento… l’autorità di Governo ha un potere dispositivo e dovrebbe parlare esclusivamente per atti ufficiali, per cui il proprio scritto è l’atto ufficiale.
Il Presidente del Consiglio può commentare un provvedimento di un organo collegiale, un Decreto Legge, ma non le sue parole. Le sue parole sono quello che lui afferma attraverso un atto monocratico, un Dpcm che di fatto è una circolare, un atto normativo. Cosa c’è da aggiungere in più a ciò che hai scritto?

Ogni anno si fanno dai 120 ai 180 Dpcm, dobbiamo attenderci un comizio autocelebrativo ogni volta che questo signore emana un atto normativo?
Qui siamo alla follia più completa.
A parte che non sanno neanche quello che scrivono: sento che sono confermate le autocertificazioni ma ho seri dubbi sul fatto che sappiano cos’è un’autocertificazione.

Proprio perché fanno riferimento ai Dpcm precedenti, se tu dichiari importante una prescrizione da osservare come quella delle autocertificazioni la devi tassativamente inserire nel testo. Quella è inserita nel testo dell’ultimo provvedimento di aprile, ma soltanto per chi esce o entra dall’Italia.

Ci troviamo dinanzi al nulla, il nulla che si materializza attraverso il comizio, cioè attraverso il comizio può dare sostanza a qualcosa che non dice assolutamente nulla, sono attività di natura negatoria“.

Afeltra: “Gli operai non mangiano ma la borsa recupera: chi c’è dietro tutto questo?”

Vorrei fare due sottolineature: esiste un paese reale che si lamenta che non mangia, ed è vero; ed esiste un paese finanziario che oggi con le attività chiuse, con il ranking italiano che è sceso al livello “Junk”, cioè spazzatura.
Questo paese dall’8 marzo ha recuperato il 40% finanziario in borsa. Questo deve far pensare: chi e che cosa c’è dietro questo tipo di chiusure di attività, quando ad un paese che non riesce a far mangiare i suoi operai si affianca chi in un mese o poco più ha recuperato il 40% in borsa.

Abbiamo le società petrolifere che grazie al prezzo del petrolio che è sceso fino a costare meno di una pinta di birra hanno recuperato il 45%.
Tra tutte queste cose finalizzate ad evitare contagi e morti ma errate nel metodo, l’unica cosa giusta che ha fatto questo Governo è stato il provvedimento parlamentare di mettere la Golden share in tutte le nostre industrie e società strategiche (Enel, Eni, Telecom, ecc…) altrimenti le potenze economiche straniere se le sarebbero comprate a zero euro
“.


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