Non solo prevenzione e cura dei tumori, ma anche prevenzione e cura dei virus, che in questo momento ci intererssano in modo particolare per i motivi che conosciamo. 
Il dottor Giuseppe Di Bella è intervenuto in diretta con noi per spiegare se e come sia possibile fare prevenzione in ottica Covid-19, “un virus estremamente mutevole“, lo ha definito il dottore.

Varie sono le soluzioni per potenziare il proprio sistema immunitario, arma dell’organismo che secondo Di Bella non si smette tutt’ora di sottovalutare in modo fatale.
Il virus muta e cambia la sua struttura persino di paese in paese, ma la nostra arma primaria già a disposizione nel nostro corpo ha altrettante soluzioni naturali che rispondono al criterio di scientificità (atossicità e inconfutabilità) per fronteggiare il coronavirus.
Il dottor Di Bella le ha spiegate e analizzate in diretta con il direttore Ilario Di Giovambattista e Stefano Raucci.

Dott. Di Bella ► Ecco come si rinforza il sistema immunitario

Il sistema immunitario è estremamente complesso: ci sono alcuni punti cardine e alcune strutture portanti.
Parlando di vitamine hanno un ruolo fondamentale sia quelle liposolubili che quelle idrosolubili. Le liposolubili sono rispettivamente la vitamina A, D ed E. Somministrandone una certa quantità per vivere ottengo un certo effetto fisiologico, se invece voglio potenziare alcune strutture vitali come quelle dell’immunità, si è visto che io posso crescere con queste vitamine che hanno un estrema maneggevolezza: per arrivare a livelli tossici devo somministrarne dosi astronomiche.

I retinoidi: la prima linea di difesa

La vitamina A è costituita da un gruppo di vitamine di nome retinoidi, i tre fondamentali sono: 

  • L’acido retinoico;
  • L’axeroftolo, vitamina A classica;
  • il Beta Carotene.

Quest’ultimo è il precursore, una molecola molto grande che ha una sua attività peculiare specifica non solo di attivazione immunitaria, ma anche un ruolo vitale sulle strutture portanti dell’organismo, sulle cellule, sulle membrane, sull’immunità.
Oltretutto essendo il precursore di altre due molecole attive dal punto di vista immunitario, cioè l’acido retinoico e l’axeroftolo, avendo io tutti e tre questi componenti cardine della vitamina A, ho una copertura estremamente ampia.

Si hanno effetti multipli direttamente sulle cellule, si stabilizza la membrana cellulare che è la barriera da cui passa tutto quello che entra ed esce dalla cellula. I recettori presenti in queste membrane cellulari consentono l’interscambio e l’equilibrio biologico.

Altri sistemi fondamentali di difesa

Ci sono altri sistemi fondamentali in grado di allontanare i germi dal nostro organismo, inclusi virus, batteri, protozoi.
Un sistema di difesa vitale è il sistema mucociliare, sono ciglia microscopiche che si trovano nelle vie respiratorie alte, fino ai bronchi, immesse in un liquido in cui si trovano gli anticorpi.

Se uno respira un virus che sia il coronavirus o meno, questo deve transitare per le vie respiratorie, le quali hanno una superficie interna complessa proprio per favorire il massimo contatto e scambio con quello che noi respiriamo.
Se l’aria contiene dei virus, questo entra in contatto con la turbolenza delle vie respiratorie e con l’epitelio respiratorio.
I retinoidi consentono l’integrità di quest’ultimo: se nell’epitelio respiratorio ci fossero delle aperture, qualsiasi tipo di germe transiterebbe molto più facilmente.

Più l’epitelio respiratorio è integro, più il sistema mucociliare è efficiente e le ciglia lì immerse hanno vitalità e veicolano con movimenti ritmici dalle vie respiratorie alle vie digestive questa fascia di muco. I microbi lì intrappolati vengono così distrutti dal sistema digestivo.

I retinoidi hanno una funzione multipla

Questi retinoidi che compongono la vitamina A ha hanno una funzione multipla: è multiplo il loro effetto. 
Il Beta Carotene, la vitamina A classica e l’acido retinoico compongono un alcolo (OH), quando questo viene metabolizzato ha una particolare valenza antitumorale, di prevenzione e di cura.
C’è un problema, questi retinoidi sono estremamente ossidabili: abbiamo bisogno che siano sempre efficienti per il maggior tempo possibile, per questo motivo mio padre, il Prof Di Bella li ha solubilizzati in altissima concentrazione di vitamina E che ne impedisce l’ossidazione. E’ tutto documentato dalle banche biomediche internazionali ufficiali, per cui ogni affermazione ha lì il suo corrispettivo.

Con la vitamina D, che è in sinergia perfetta con le altre liposolubili, bisogna stare attenti a non andare in sovradosaggio facendo un analisi del calcio nel sangue e nelle urine e dare quel quantitativo che mi consenta un effetto ottimale senza superare certi equilibri.

Il ruolo della vitamina D

Il ruolo della vitamina D è in connubio con quello dei retinoidi a tutti i livelli: immunitario, dell’epitelio e agisce molto bene su tutte le membrane di sostegno.
Oltre questo ha un ruolo fondamentale nell’immunità antiinfettiva e antitumorale, nel mio libro è documentato e ci sono delle pubblicazioni che prendono un arco di tempo di oltre vent’anni in cui si vede che c’è una conferma crescente in letteratura e un interesse crescente sulle vitamine liposolubili.
Per questo motivo fanno parte della prevenzione antiinfettiva e antitumorale e consentono una omeostasi: un’efficienza globale migliore dell’individuo.

Vitamina C: prevenzione ed effetti

Stesso concetto di prima: io per vivere ne ho bisogno in quantità modeste, ma se arrivo al moltiplicarla dosandone dei grammi al giorno ho un potenziamento multiplo, non solo sul rapporto ossido-riduttivo, sulla catena respiratoria, sull’efficenza delle membrane basali, ma l’effetto immunitario è potente e diretto. 
Quello che ne ha pubblicato di più è stato Linus Pauling, due premi Nobel.
Se uno vuole fare una prevenzione potente se ne prende un cucchiaino raso un paio di volte al giorno. Se ha qualche disturbo di stomaco metta un po’ di bicarbonato e ne vedrà gli effetti.

Il Lisozima, una proteina spacca-virus

Il Lisozima è una proteina che abbiamo a disposizione per eliminare una certa quantità di virus, li spacca letteralmente: non c’è un motivo per cui non usarla, non è tossica, è biologica, ha un costo accessibile e posso usarla anche in dose di 500 mg 4-5 volte al giorno. Elimina virus ma anche batteri che spesso posso aggravare l’effetto del virus ma soprattutto non è tossica.

L’effetto del lisozima è ausiliato da altre due proteine del latte: la lattoferrina e la lattoalbumina. Tutte queste cose sono documentate e hanno criterio di scientificità: non creano danni e hanno una logica incontestabile, inoltre tutti coloro che hanno ascoltato questi consigli hanno avuto risultati positivi“.


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