Vedrete che magari qualcuno dirà che Maurizio Sarri ha sbagliato ancora una volta. Come si fa, argomenteranno, a lasciare Dybala in panchina? Visto che ha fatto, quando finalmente lo hanno schiodato dalla panchina?

D’altronde è da inizio anno che va così: Sarri che sbaglia, Sarri che non sa che fare, Sarri che non ne indovina una. Poi, alla fine di una partita surreale di un campionato surreale, scopri che la Juve è prima in classifica, con almeno sei punti e lo scontro diretto di vantaggio sull’Inter e soprattutto che la Juve riesce a vincere la sfida diretta con le scelte del suo allenatore.

Non c’è dubbio che Dybala abbia segnato una rete fantastica, ma non si può certo dire che la sua assenza dal primo minuto abbia penalizzato la Juve. Magari, riflettendoci freddamente, potremmo anche pensare che il suo ingresso nel momento di calo dell’Inter sia stato il classico jolly giocato al momento giusto. E poi la scelta di rinunciare a Pjanic – di cui avevamo parlato in settimana a Radio Radio Lo Sport – a favore delle geometrie e del dinamismo di Bentancur.

Il ritorno di Cuadrado in difesa, con l’inserimento di Douglas Costa e l’inserimento al centro dell’attacco di Higuain. Senza contare il rilancio di Ramsey, autore del gol che ha aperto la gara. Insomma, almeno stavolta sarà un po’ merito anche di Sarri?

Alessandro Vocalelli