La Juventus ha battuto il Brescia ma Cristiano Ronaldo non ha segnato. Infatti, non convocato, se l’è spassata a casa. Ma è stato decisamente migliore, anche in questo, di Balotelli Mario che, pur non avendo pagato il biglietto, si è presentato all’Allianz di Torino, per partecipare alla partita del Brescia, di cui lui è il capitano, almeno così pare per la fascia al braccio e per lo scambio di gagliardetti all’inizio della contesa con scelta del campo.

Vado di provocazione perché da dieci anni stiamo aspettando questo calciatore che è un’ipotesi di campione come ha ribadito contro la Juventus. Povero Brescia, povero davvero se è costretto a tanto dopo aver avuto nella sua storia campioni di razza. 

La Juventus ha giocato come sa e dovrebbe soltanto per alcuni tratti, approfittando della superiorità numerica, dopo l’espulsione di Ayé. Ottimo Dybala libero di andare dove gradisce, eccellente Cuadrado che corre a prescindere e ha realizzato un gol da artista, per il resto football ruminato, passaggi mille, tiri in porta una dozzina, la Juve degli exit pol-gol poi non è uguale al momento del tabellino.

Si è rivisto Chiellini dopo cinque mesi e mezzo, ha giocato una ventina scarsa di minuti, sarà titolare a breve al posto di Bonucci che ormai è reduce di se stesso.  Buono Rugani, scolaro diligente e garante del 6+, positivo Rabiot, ancora anonimo Ramsey-Ramsete.

Visto Sarri sbarbato e più composto del solito. Pjanic si è infortunato e sarebbero dolori se non dovesse essere disponibile per la partita di champions. 

Tony Damascelli