Monica Maggioni nel 2014 – allora direttrice di RaiNews24 – prendeva parte alla riunione del Gruppo Bilderberg. Sebbene sia una giornalista, non ha mai riportato niente di quanto detto all’interno della riunione. L’anno seguente la Maggioni – anche esponente della Trilaterale – diventava Presidente della Rai.
La questione però non riguarda l’appoggio delle lobby internazionali che potrebbero aver spinto per portarla a quel ruolo, la questione riguarda un conflitto di interessi. Quanto può essere libera nel suo ruolo nella Rai se appartiene a gruppi che hanno interesse nel limitare la libertà di stampa? Per questo non possiamo stupirci per episodi come quello di queste ore dell’intervista della Maggioni ad Assad in Siria che non viene mandata in onda perché forse non allineata con i diktat del padronato cosmopolitico che vorrebbe imporre all’opinione pubblica una visione falsata e manomessa del Presidente siriano.
Un episodio gravissimo che ha portato la Siria a scagliarsi contro la censura e la mancanza di libertà di stampa mostrata dall’Unione Europea attraverso l’atteggiamento dell’Italia.
La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo
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