Tiene banco la spinosa tematica continua ad attanagliare la Capitale: quella dei rifiuti a Roma. A schierarsi in prima linea e a proporre un piano operativo per far fronte alla questione è stato il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa. Intervenuto a “Lavori in corso“, il politico ha sottolineato la situazione dei rifiuti a Roma “non è un’emergenza ma una criticità ambientale, ma serve a declinarla per non arrivare all’emergenza“.

Frutto del confronto telefonico con il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dell’incontro con il sindaco di Roma, “una roadmap“, proposta dal ministro. “Ho chiesto la cortesia, e ho ottenuto una risposta positiva dal Presidente Zingaretti, ad emettere un’ordinanza, il che vuol dire che tutti gli impianti della Regione Lazio aumentano la loro capacità di prendere i rifiuti, in questo caso quelli di Roma, al massimo delle loro possibilità. Quest’ordinanza consente anche di pianificare il modo in cui arrivano questi rifiuti. Si può fare quindi una pianificazione e programmazione, giorno per giorno, settimana per settimana. Si dà la garanzia della continuità“.

Al sindaco Raggi, il ministro Sergio Costa ha chiesto “la cortesia di spendersi con progetti speciali Ama per farli lavorare, banalizzo, di domenica, in terzo ordine giornaliero, che vuol dire andare oltre l’orario di lavoro, con progetti giustamente remunerati per i lavoratori, ci mancherebbe. Oggi hanno fatto una riunione di concertazione in questo senso, ma è chiaro che, se c’è una criticità, tutti diamo una mano“.