Assenteismo nei pubblici uffici. Una questione aperta e complessa, che nei nostri studi è stata affrontata insieme all’assessore al personale, all’Anagrafe e Stato civile di Roma Capitale, Antonio De Santis.

Antonio De Santis: “Nuove assunzioni aiutano a limitare l’assenteismo”

Per poter limitare fenomeni come l’assenteismo, c’è bisogno di una programmazione, anche dal punto di vista assunzionale. A Roma Capitale mancava di questo tipo di programmazione, tanto che in corsa siamo riusciti a portare a casa 5000 assunzioni” ha detto l’assessore, ospite a “Lavori in corso“. Secondo De Santis, il ricambio generazionale “sicuramente aiuta a limitare i fenomeni, definiamoli, patologici“.

In merito alla notizia dell’erogazione di alcuni certificati presso le edicole, l’assessore ha spiegato che “il 18 luglio prossimo ci sarà la chiusura della delibera in Giunta, che porterà alla possibilità all’erogazione di determinati certificati, non tutti, quelli gratuiti che possono essere fatti anche on line (quelli demografici) presso le edicole. C’è un duplice obiettivo: quello di rendere i servizi più prossimi e più diffusi in città, o comunque questo servizio in modo particolare. Dall’altro anche, insieme alle iniziative legate all’on line, alleggerire anche gli uffici rispetto a compiti che si moltiplicano in una situazione che va bilanciata rispetto agli incombenti che gli enti locali continuano ad avere“.

“Previste nel piano assunzioni di 70 giardinieri”. Parla l’assessore al personale, all’Anagrafe e Stato civile De Santis

Tornando alla questione dell’assenteismo ed entrando nel merito dei controlli biometrici degli accessi invece, una misura introdotta dal Governo per contrastare i furbetti del cartellino, De Santis ha detto che io sono convinto che i controlli vadano fatti, ovviamente nelle misure più opportune. Come dicevo all’inizio, il controllo non basta, perché bisogna vedere cosa accade dopo che si è timbrato il cartellino. Tutti timbrano il cartellino e dopo? Cosa succede? La cosa va un po’ accompagnata“.

In merito alle assunzioni nei giardini e nei parchi romani, è previsto, nel piano, l’impiego di “70 giardinieri. Trentacinque sono già stati assunti, i restanti verranno assunti nelle prossime settimane“.