“Il risultato dimostra che c’è una richiesta di cambiamento anche da parte dei cittadini romani rispetto a una amministrazione che lascia molto a desiderare e che , oggi ancora non ha dimostrato di essere all’altezza della guida della Capitale”. Così l’onorevole della Lega Barbara Saltamartini commenta il risultato delle elezioni europee 2019. Il partito di Matteo Salvini a Roma è il secondo più votato, come cambia adesso la percezione del futuro capitolino che si trova quasi alla fine del mandato Raggi? A ‘Lavori in corso’ l’intervista di Stefano Molinari e Luigia Luciani.

“Il dato delle elezioni europee conferma un trend molto positivo – commenta l’On. leghista Barbara Saltamarinici dà la possibilità di fare valutazioni diverse rispetto a quale tipo di attività intraprendere sul territorio in vista delle prossime elezioni amministrative di Roma Capitale. Quando sarà il momento noi ci faremo trovare pronti. Per fare una proposta progettuale sulla città, per la città e per dare il nostro contributo a vincere la sfida”.

Sui possibili nomi dei futuri candidati leghisti fuga ogni sospetto: “Non sarò io il candidato sindaco di Roma e al momento questo non è neanche un tema all’ordine del giorno. Oggi la cosa più importante è presentarci alla città con un programma serio, con le risposte da dare alla città e ai problemi che derivano da anni di cattiva gestione”.

Fine del mandato Raggi

Se per fine naturale o anticipata, la Lega, ribadisce l’Onorevole, si farà trovare pronta: “Nel 2021 è prevista la fine naturale della consigliatura di Roma Capitale, se dovesse essere prima noi saremo pronti. E’ più importante il progetto della persona. Il fallimento di questa amministrazione comunale è che hanno incentrato tutto su parole d’ordine vuote di un progetto dietro. C’erano gli slogan ma non c’erano dietro i contenuti. Roma non è facile da amministrare, però la capacità amministrativa di risolvere problemi quotidiani questa giunta non l’ha avuta”.