In casa Roma c’è aria di rivoluzione. L’esonero di Di Francesco, l’addio di Monchi e la disastrosa sconfitta col Napoli fanno capire chiaramente che esiste il bisogno di grandi cambiamenti, a partire dai posti di comando in società. Il primo nome che viene in mente a tutti è quello di Francesco Totti, che dal giorno del suo ritiro è ufficialmente nei quadri societari della Roma, ma non si capisce bene con quali poteri. Totti potrebbe scalare posizioni in questo periodo disastroso per i giallorossi. Per lui si parla della posizione di guida tecnica, che gli darebbe anche il potere di scegliere il nome del prossimo allenatore. Ecco cosa pensano le nostre Teste di Calcio di questa soluzione.

Ilario Di Giovambattista: Totti potrebbe diventare direttore generale, con il posto lasciato vacante da Baldissoni e il taglio del cordone ombelicale con Baldini. A Totti spetterebbe la scelta dell’allenatore”.

Roberto Renga: Ieri girava voce di Totti al comando con De Rossi come allenatore, spero per loro di no. Per Totti in particolare perché più che per De Rossi l’allenatore lo farà ma dovrebbe comunque prima fare un giro a Coverciano. Se chiamano Totti è proprio perché cosi non ci contesta più nessuno, sarà solo l’ombrello della società. Che cosa puoi fare se non hai i soldi e la società dietro?“.

Franco Melli: “Totti dovrebbe avere un ruolo tecnico e dovrebbe utilizzare le amicizie come questa con Gattuso. Alcuni ipotizzano che Gattuso si porti dietro Piatek e che la roma dia Dzeko al Milan, me pare che si spingono troppo…Di una cosa sono sicuro Gattuso è sul mercato”.

Furio Focolari: “La cosa è preoccupante, perché viene scelto Totti così si riparano da tutta la pioggia che arriva. Ma quando mai Pallotta ha avuto fiducia di Totti? A Totti avrebbero dovuto dare un ruolo in una Roma che contava, invece glielo danno adesso in una Roma che non conta più.”

E sul tema De Rossi allenatore

Alvaro Moretti: “Non posso valutare De Rossi che non è allenatore. Nella Roma c’è una evidente confusione nella catena di controllo. In crisi ci sono i modelli societari nei quali la società non è presente. È mancato il grandissimo allenatore. La Roma non ha avuto Conte, Ancelotti, Mourinho…La Roma ha preso sempre allenatori che consentissero la gestione remota che c’è stata. L’unica cosa chiara è che deve prendere un allenatore che toglie gli alibi a tutti”.

Nando Orsi: De Rossi allenatore non lo so. Ci vuole tempo, ancora è troppo giocatore, deve smettere un paio di anni e poi iniziare. Perché la Roma deve fare una vera e propria rivoluzione”.