I meriti di Ranieri. E Dzeko va confermato

La Roma esce bene dal sabato di Pasqua, pareggiando in casa dell’Inter e restando in scia del Milan, fermato a Parma. Certo, si è trovata anche nella possibilità di vincere la partita, dopo il gol di El Shaarawy e all’ultimo secondo con Kolarov, ma il risultato è comunque positivo, in vista di una giornata che sulla carta si presenta favorevole. La Roma ospiterà il Cagliari, mentre Gattuso andrà a far visita al Torino, rientrato prepotentemente in corsa.

Di sicuro si vede la saggezza con cui Ranieri ha provato e sta provando a risistemare la squadra, che adesso è sicuramente più compatta, attenta, con la linea dei centrocampisti a dare una grande protezione alla difesa. Una difesa che ha dovuto fare a meno anche di Manolas. Ma oltre alla retroguardia più attenta, a un centrocampo più pratico, alla bella prestazione di El Shaarawy, va sottolineata la ritrovata vena di Dzeko, che è stato l’uomo in più sulla trequarti. Un uomo capace di fare la differenza anche nella difesa del pallone e con la tecnica per essere il primo ad innescare l’azione.

La Roma naturalmente guarda alla corsa Champions ma anche al futuro. E a proposito del futuro viene da chiedersi: a non sarebbe il caso di bloccare proprio Dzeko, <questo> Dzeko, anche per il prossimo anno?

Alessandro Vocalelli