Farà riassaporare, attraverso un evento ad hoc fatto di racconti, suoni ed emozioni, il leggendario Festival rock che ha segnato in maniera indelebile la storia della musica Ezio Guaitamacchi.

Intervistato da Leo Kalimba a “Grazie a Dio è Venerdì”, il noto critico musicale ha spiegato che in “Woodstock: 50 anni di pace, amore e musica” (questo il titolo dello spettacolo che vedrà la luce dal 3 maggio) tenterà di rispondere agli interrogativi che hanno caratterizzato la celebre manifestazione musicale.

Ci sono tanti quesiti, ma il primo che uno si chiede è ‘perché è successo proprio lì a Woodstock?’, e a prima domanda a cui risponderemo è proprio questa” ha detto Guaitamacchi, ricordando in seguito che ci sono “tanti record che il festival di Woodstock ha avuto. Ci sono stati veri incidenti, ci sono state un paio di scomparse dovute a fattori occasionali in un evento che rappresentò, per l’epoca, forse il raduno più numeroso mai accaduto negli Stati Uniti prima di allora“.

In merito alle dinamiche dello spettacolo, Ezio Guaitamacchi ha spiegato che, insieme a Brunella Boschetti e Andrea Mirò, lo faranno “rivivere attraverso uno spettacolo di racconti, arricchiti da immagini proiettate sul grande schermo, e intervallati e accompagnati dalle canzoni che hanno reso epocale lo spirito di Woodstock“.