Noi adulti ci abituiamo a tutto e forse è meglio così; ci garantisce la sopravvivenza tramite l’adattamento. 

Noi adulti ci abituiamo a tutto e forse è meglio così; ci garantisce la sopravvivenza tramite l’adattamento. 

I nostri bambini, i nostri ragazzi talvolta non si abituano e forse è meglio così; ci garantisce la sopravvivenza tramite l’evoluzione.

Non voglio fare filosofia spicciola. E ciò che ho pensato scendendo da casa e trovandomi davanti dei ragazzini che stavano ripulendo il piazzale davanti alla loro scuola. Un grande piazzale, un grande complesso scolastico che va dalla materna ai licei; più di mille studenti di tutte le età a Roma nord. 

Ci passo tutti i giorni, tutti i giorni noto la sporcizia che si accumula e mai ho avuto il pensiero di mettermi i guanti, di prendere una scopa e cominciare a pulire. Semplicemente mi ero abituato; con fastidio, ma mi ero abituato.

Loro, i ragazzi, no, non si erano abituati. E in un giorno qualsiasi di un lunghissimo ponte festivo si sono messi a pulire il loro piazzale, davanti alla loro scuola. Senza che nessuno glielo avesse chiesto, hanno raccolto sporcizia ma anche materiali molto pericolosi che non dovrebbero mai stare davanti ad una scuola e che gli adulti avevano abbandonato e tollerato a lungo. 

Davanti alla loro scuola. Sul loro piazzale. Se noi adulti facessimo come questi ragazzi e tornassimo a considerare nostre le cose di tutti, se la smettessimo di tollerare la sporcizia, faremmo un gran salto avanti. 

Bravi ragazzi! E bravi voi se guarderete e commenterete il video!

Stefano Molinari