Il 14 febbraio è già passato da un pezzo ma la realtà è che dall’amore non si fugge in nessun giorno dell’anno, sia cercandolo impazientemente che evitandolo minuziosamente.
Lo sa bene Francesco Alberoni, i cui libri sull’argomento sono stati tradotti in trenta lingue, letti e studiati da milioni di persone in tutto il mondo. “Innamoramento e amore” può considerarsi una vera e propria opera classica del ventesimo secolo, in un momento in cui, vuoi per la nascita dei movimenti femministi, vuoi per la razionalizzazione delle masse, l’amore sembrava venir ridotto a una sorta di rapporto “do ut des“, basato sulla convenienza e sul piacere fine a se stesso.

Cosa si cela dietro il successo di “Innamoramento e amore”

Col suo libro Alberoni creò una vera e propria contro-rivoluzione amorosa: “venivamo da un periodo di cui si parlava di promiscuità, delle grandi orge, la musica, ecc… di conseguenza il mio libro, che studia l’innamoramento, ha fatto effetto anche perché molte donne che erano stufe di sentirsi dire che la gelosia era un sentimento piccolo-borghese (e invece loro erano gelose marce) si sono sentite liberate.”

“L’amore non è cambiato, siamo cambiati noi in questi modi…”

Ma l’amore è un sentimento universale, dunque chi cambia col tempo non è lui, bensì noi che invece risentiamo dei processi storici come ha detto il famoso sociologo a “Un giorno speciale“: “La struttura dell’innamoramento è la stessa da migliaia di anni, siamo noi che siamo cambiati non solo dal punto di vista dell’ideologia, ma proprio del comportamento“, pensiamo ad esempio all’elemento più dinamico degli ultimi anni, le donne: “Nel libro c’è un capitolo chiamato ‘Isteria del ventunesimo secolo’, perché all’inizio del 1800 le donne, che avevano desideri sessuali ma non potevano esprimerli, li esprimevano come sintomo isterico, poi“, continua, “ho scoperto che il sintomo isterico è un desiderio sessuale remoto“. Ora la situazione si è praticamente ribaltata: “Adesso una donna può esprimere tutto il desiderio sessuale che vuole e andare a letto con chi vuole, però un problema è che poi si innamorano mentre l’uomo pensa prettamente al desiderio sessuale. In pratica mentre un tempo la donna non aveva il sesso ma aveva l’amore, adesso ha il sesso ma non ha l’amore.

“La gente crede di essere innamorata ma ha solo brama di conquista”

Tutte queste dinamiche e oltre, sul suo nuovo libro “Amore, come sei cambiato“, dopo quarant’anni dall’uscita di “Innamoramento e amore” Alberoni continua infatti coi suoi studi in compagnia di una “bravissima psicologa“, qual’è Cristina Cattaneo, indagando anche come i social abbiano cambiato le dinamiche e i rituali dell’innamoramento. Ha fatto scalpore in proposito la notizia di quattordici ragazze, tutte con una storia con un solo ragazzo sui social: un motivo può essere che talvolta si vuole solo la conquista piuttosto che l’amore: “La gente crede di essere innamorata, ma in realtà scatta solo un meccanismo di conquista, una volta che è stato innescato l’innamoramento non sboccia.